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Sondaggi politici, boom di Fratelli d’Italia mentre crollano Pd e 5 Stelle: disastro opposizioni

Il sondaggio politico di Quorum/Youtrend registra un boom di Fratelli d’Italia nel mese di novembre, con il ritorno sopra i 30 punti. Disastro delle opposizioni: crollano Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Azione e Italia Viva. Leggera crescita per Lega e Forza Italia.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Il sondaggio politico di Quorum/Youtrend, pubblicato oggi da Skytg24, sembra la Caporetto delle opposizioni. Per tutti – o quasi – i partiti che non sostengono il governo Meloni arriva un crollo incredibile nel mese di novembre, mentre Fratelli d'Italia riparte in volata e torna sopra ai trenta punti percentuali. Ma non solo: la presidente del Consiglio e i suoi non crescono – come spesso accade – a discapito del resto del centrodestra, anzi. Tornano a salire nelle intenzioni di voto anche Lega, Forza Italia e persino Noi Moderati. Per Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Azione e Italia Viva arriva un colpo incredibile. Le uniche a salvarsi sono l'alleanza Verdi e Sinistra e +Europa.

Fratelli d'Italia vola oltre i 30 punti, disastro Pd e Movimento

Il primo partito nelle intenzioni di voto è sempre Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni, che nell'ultimo mese – secondo la rilevazione di Quorum/Youtrend – guadagna lo 0,7% e torna al 30,1%. La notizia, per la presidente del Consiglio e i suoi, è doppiamente positiva, visto che le opposizioni registrano un vero e proprio disastro: il Partito Democratico di Elly Schlein perde lo 0,5% e scende al 19,0%, a oltre undici punti di distanza da Meloni, mentre il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte cala addirittura dello 0,8% e scivola al 13,6%.

Bene Lega e Forza Italia, crollano Azione e Italia Viva

Sotto quota dieci punti, invece, risale il centrodestra: la Lega di Matteo Salvini segna un più 0,4% che la riporta al 9,6%, a un passo dalla doppia cifra; Forza Italia, guidato da Antonio Tajani, registra un più 0,2% che lo fa salire al 6,1%. Il dramma delle opposizioni, però, non finisce qui: Azione di Carlo Calenda perde lo 0,6% e scivola al 3,9%, seguito dall'alleanza Verdi e Sinistra, che con un più 0,1% torna al 3,4%. È praticamente l'unico segnale di vita dei partiti non al governo. Italia Viva di Matteo Renzi cala dello 0,4% e passa al 2,4%, mentre +Europa resta stabile al 2,3% (ma almeno non perde punti). Persino Noi Moderati cresce sensibilmente, con un più 0,4% che lo porta all'1,9%. Chiude le intenzioni di voto Per l'Italia con l'1,8% figlio di un meno 0,5% in un mese.

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