“Se questo è un Paese”, Grillo parafrasa Primo Levi e attacca Renzi e il Colle

Nuova provocazione del leader del Movimento Cinque Stelle Beppe Grillo contro i partiti e i politici. Dal suo blog, infatti, il comico genovese oggi si lancia in un nuovo severo atto di accusa contro i partiti al potere e gli uomini di governo con una invettiva "Liberamente ispirata alla poesia Se questo è un uomo di Primo Levi" come scrive lo stesso Beppe Grillo. Questa volta infatti i leader a 5 stele si scaglia contro il sistema di corruzione italiano parafrasando addirittura "Se questo è un uomo" di Primo Levi, il libro sulla shoah e lo sterminio degli ebrei ad opera dei nazisti diventato celebre in tutto il mondo. Non solo, il post dal titolo "Se questo è un Paese" è accompagnato da una foto tristemente famosa, l'ingresso del campo di sterminio di Auschwitz con l'inconfondibile cancello e la sbarra, ma modificata. La foto infatti differisce per un importante particolare, al posto dell’agghiacciante "Arbeit macht frei", "il lavoro rende liberi" scritto dai nazisti, Grillo scrive "P2 macht frei" con riferimento alla loggia massonica P2.
Voi che vi disinteressate della cosa pubblica
come se vi fosse estranea e alla vita delle persone
meno fortunate che vi circondano
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il telegiornale di regime caldo e visi di mafiosi e piduisti sullo schermo
mentre mangiate insieme ai vostri figli
che educate ad essere indifferenti e servi
Considerate se questo è un Paese
che vive nel fango
che non conosce pace, ma mafia
in cui c'è chi lotta per mezzo pane e chi può evadere centinaia di milioni
di gente che muore per un taglio ai suoi diritti civili, alla sanità, al lavoro, alla casa
nell'indifferenza dell'informazione
Considerate se questo è un Paese
nato dalle morti di Falcone e Borsellino
dalla trattativa Stato mafia
schiavo della P2
Comandato da un vecchio impaurito
delle sue stesse azioni
che ignora la Costituzione
Considerate se questo è un Paese
consegnato da vent'anni a Dell'Utri e a Berlusconi
e ai loro luridi alleati della sinistra
Un Paese che ha eletto come speranza un volgare mentitore
assurto a leader da povero buffone di provincia
Considerate se questa è una donna,
usata per raccogliere voti,
per raccontare menzogne su un trespolo televisivo,
per rinnegare la sua dignità
orpello di partito
vuoti gli occhi e freddo il cuore
come una rana d'inverno.
Meditate che questo AVVIENE ORA e che per i vostri figli non ci sarà speranza
per colpa della vostra ignavia, per aver rinnegato la vostra Patria
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
stando in casa andando per via,
coricandovi, alzandovi.
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca,
i vostri nati torcano il viso da voi.
Dopo il post di Grillo reazione indignata della comunità ebraica italiana che attacca il leader del M5S. Con una nota stampa il presidente dell'Ucei, Renzo Gattegna, esprime tutto il suo disappunto sulla questione con parole pesanti. "Con l'ultima infame provocazione Beppe Grillo pubblica sul suo blog una immagine dell'ingresso di Auschwitz con la scritta ‘P2 Macht Frei' e storpia le parole dei celebri versi di Primo Levi con cui si apre Se questo è un uomo per solleticare i più bassi sentimenti antisemiti e cavalcare il malcontento popolare che si addensa in questi tempi di crisi" scrive il numero uno dell'Unione Comunità Ebraiche, aggiungendo: "È un'oscenità sulla quale non è possibile tacere. Si tratta infatti di una profanazione criminale del valore della memoria e del ricordo di milioni di vittime innocenti che offende l'Italia intera".