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Scuole aperte anche d’estate, l’Anci sulla proposta di Valditara: “In molti Comuni accade già”

Secondo l’Anci la proposta del ministro Valditara di tenere le scuole aperte anche d’estate “può essere l’opportunità per dare forma a strutture scolastiche aperte a programmi estivi e formativi per i bambini e bambine, che in molti Comuni sono già attive da tempo”.
A cura di Annalisa Girardi
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Il ministro Giuseppe Valditara torna sulla sua proposta di tenere le scuole aperte anche d'estate. Oggi, ospite del Tg4 – Diario del giorno su Rete4, ha ribadito che l'obiettivo è quello di "recuperare ragazzi che hanno ritardi nella formazione", ma allo stesso tempo di "aprirsi alle famiglie dei lavoratori" e sostenerle. Una proposta che sembra essere accolta positivamente dai Comuni, che però precisano: molti tengono aperte le scuole anche nei mesi estivi già da molto tempo.

L'Anci, l'Associazione Nazionale Comuni Italiani, ha sottolineato che l'idea di Valditara "può essere l'opportunità per dare forma a strutture scolastiche aperte a programmi estivi e formativi per i bambini e bambine, che in molti Comuni sono già attive da tempo" e ha ribadito che "è necessario per i Comuni aprire un confronto diretto con il Ministero per strutturare un sistema integrato ed efficiente con le necessarie risorse".

Il piano del ministro dell'Istruzione e del Merito, secondo i Comuni,  può quindi essere d'aiuto per i ragazzi e le ragazze che hanno bisogno di mettersi in pari con la formazione, dando allo stesso tempo una mano alle famiglie. "Questa attività extracurricolare può essere svolta nel pomeriggio e anche d'estate. Abbiamo messo dei soldi per pagare sia il tutor sia gli insegnanti disciplinari di inglese, matematica, italiano", ha precisato Valditara.

Non tutti, però sono entusiasti. Intervistata da Fanpage.it, la segretaria della Flc Cgil, Gianna Fracassi, ha accusato il ministro di fare solo propaganda: "Le scuole sono già aperte d'estate, perché ci sono i corsi di recupero e si svolgono gli esami". Per poi aggiungere: "Tutti i ministri dell'Istruzione, in questa fase dell'anno, tirano fuori la stessa storia. Poi si rendono conto che la scuola non è un centro estivo, né un doposcuola. Se si vuole intervenire in questo senso ci sono già soggetti che se ne occupano, come gli enti locali. E poi c'è una differenza enorme tra l'aprire la scuola per dare una risposta a chi lavora, come ha detto il ministro Valditara, e l'aprire la scuola per compiere la sua missione, ovvero costruire un curriculum di competenze e conoscenze. Sono funzioni diverse".

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