Rottamazione quinquies delle cartelle in Manovra 2026, cosa sappiamo sulla pace fiscale fino ad ora

La nuova rottamazione delle cartelle esattoriali, spinta dalla Lega, sarà sicuramente contenuta nella prossima legge di Bilancio, insieme al taglio dell'Irpef dal 35% al 33% per i redditi fino a 50mila euro. Secondo la road map, l'idea è quella di chiudere la manovra – insieme al Documento programmatico di bilancio (Dpb) – entro il 15 ottobre: il Consiglio dei ministri che dovrebbe dare il via libera alla legge di Bilancio dovrebbe tenersi martedì 14 ottobre alle 15.30 (e non lunedì come ipotizzato in un primo momento). Poi appunto il Dpb dovrà essere inviato a Bruxelles entro il 15 ottobre.
Cosa ha detto Salvini sulla rottamazione quinquies
Ieri il vicepremier della Lega Matteo Salvini ha specificato che la rottamazione riguarderà "un arco di tempo di almeno nove anni, senza mega rate di ingresso, per rottamare più di 100 milioni di cartelle esattoriali dall'Agenzia delle entrate che stanno angosciando milioni di italiani". Previsti però alcuni di parametri che limiteranno la platea. L'ipotesi allo studio è quella di prevedere un versamento minimo di 50 euro, per accelerare la sanatoria sulle piccole cifre.
Per Salvini "sarà una grande boccata da ossigeno, una grande speranza per tantissime famiglie che sono ostaggio del Fisco: vorrebbero pagare ma non possono pagare tutto e subito".
Il ministro ha spiegato il meccanismo: "Creare un mutuo per queste cartelle esattoriali togliendo le sanzioni, cioè quindi la cartella che partiva da trentamila euro e che magari nel frattempo è diventata da sessantamila euro torna a trentamila euro senza sanzioni, senza tassa di ingresso. Si permette in 9 anni di pagare quello che in un anno non si riesce a pagare. Quindi lo Stato incassa, la gente lavora, fattura".
E sempre nella giornata di ieri il ministro dell'Economia Giorgetti ha detto che la nuova rottamazione non potrà essere aperta a tutti. "Sulla rottamazione ci stiamo lavorando. È un tema su cui crediamo che possa essere data l'ultima chance. Il tema bastone-carota però in questo caso si impone nel senso che non è possibile immaginare una rottamazione all'infinito a beneficio di tutti. Anche in questo caso bisogna distinguere tra meritevoli e non meritevoli", ha detto in audizione davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato sul Documento programmatico di finanza pubblica.
Rateizzazione in 9 anni con 108 rate: le ipotesi sulla rottamazione quinquies
In questo momento si valuta una probabile durata della rateizzazione in 9 anni e 108 rate, come ha detto Salvini. Ma la questione è ancora aperta. La misura potrebbe essere selettiva, ovvero potrebbero essere esclusi i debiti collegati a condanne penali, tenendo fuori anche i ‘recidivi', coloro cioè i contribuenti che hanno aderito a passate rottamazioni senza portarle a termine. Come ricorda il Sole 24 Ore di oggi, con le quattro rottamazione fino ad ora approvate, si è perso il 58,4% degli incassi, pari quasi a 48 miliardi, su 81,3. Secondo quanto scrive oggi il Sole 24 Ore, potrebbero essere esclusi i tributi locali, lasciando fuori anche multe e pagamento della Tari. La sanatoria dunque potrebbe concentrarsi su crediti erariali e previdenziali.