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Roma, ex della banda della Magliana consulente di Alemanno

Il braccio destro di De Pedis ed esponente dei Nar è consulente esterno per le politiche sociali al Comune di Roma, nuova bufera sul sindaco Alemanno.
A cura di Antonio Palma
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Roma, ex della banda della Magliana consulente di Alemanno

Dalla banda della Magliana a consulente per il comune di Roma, è la storia di Maurizio Lattarulo detto “Provolino” raccontata oggi dal quotidiano Repubblica che svela un'altra delle nomine del sindaco Alemanno che faranno discutere. Il Comune di Roma, infatti, da quando è guidato dal sindaco Alemanno non è nuovo ad arruolare tecnici e consulenti che ruotavano negli ambienti dell'estrema destra negli anni di piombo, ora però si scopre che tra questi figura un condannato con sentenza definitiva in quanto membro della Banda della Magliana, accusato tra l'altro di racket ed usura. L'uomo giudicato colpevole con sentenza definitiva il 6 ottobre del 2000 e anche membro del gruppo di estrema destra Nar, da luglio a dicembre 2008 avrebbe ricevuto dal Comune poco più di 13mila euro per una consulenza nelle politiche sociali dell'amministrazione capitolina, incarico rinnovato anche nei due anni successivi. Non solo, Lattarulo, da molti ritenuto all'epoca della banda della Magliana vicinissimo a Enrico De Pedis, attualmente ricopre l'incarico di segretario particolare del presidente della Commissione politiche sociali del Comune di Roma.

L'opposizione annuncia interrogazioni parlamentari – Immediata la reazione dell'opposizione in consiglio comunale e non solo per un incarico riservato ad un personaggio tutt'altro che di secondo ordine della malavita romana, citato negli atti processuali come braccio destro di De Pedis. Giovanni Barbera, presidente del consiglio del XVII Municipio di Roma, domani invierà alla commissione trasparenza del Comune un'interrogazione urgente sul caso, mentre la deputata del Pd Ileana Argentin, membro della commissione Affari sociali della Camera, ha annunciato che “nei prossimi giorni presenterò un’interrogazione urgente al ministro Cancellieri per sapere se è a conoscenza del fatto e se lo ritiene opportuno".

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