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Riscatto laurea contributivo, come funziona e chi può ottenerlo: la simulazione Inps

Il riscatto della laurea può essere contributivo o retributivo, a seconda dell’anzianità contributiva già accumulata e del periodo di studio. In più, c’è la modalità del riscatto agevolato che prevede un pagamento fisso per ogni anno di università. L’Inps ha messo a disposizione una piattaforma per simulare il riscatto della propria laurea.
A cura di Luca Pons
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Il riscatto del corso di laurea permette di pagare per trasformare gli anni passati all'università in veri e propri anni contributivi, così da migliorare la propria posizione contributiva per quanto riguarda il calcolo della pensione. Il riscatto è riservato solo a chi ha effettivamente conseguito il titolo di studio, e si effettua tramite l'Inps, ma lo può fare anche chi è inoccupato e non è iscritto ad alcuna forma di previdenza obbligatoria. C'è anche una modalità di riscatto agevolato, che porta a riscattare gli anni di università pagando una somma fissa per ogni anno.

Come funziona il riscatto laurea retributivo e contributivo

Il riscatto può avvenire con due modalità: quella retributiva oppure quella contributiva. Il riscatto di laurea retributivo calcola la somma che va pagata tenendo in conto diversi elementi: l'età, il periodo che si vuole riscattare, il genere di chi lo richiede, e le retribuzioni ottenute negli ultimi anni. Invece la modalità contributiva tiene conto solo dei contributi versati, ma richiede di avere altri requisiti. Infine c'è una modalità agevolata, che richiede un pagamento fisso per ogni anno da riscattare. L'Inps ha messo a disposizione una piattaforma online su cui è possibile simulare il costo del proprio riscatto della laurea.

Chi può usufruire del riscatto laurea: i requisiti

Il riscatto di laurea contributivo calcola la somma da pagare in base ai contributi versati nei 12 mesi prima di fare domanda. Questo secondo tipo di riscatto è permesso solo a chi rispetta specifici requisiti, che l'Inps ha dettagliato in una apposita circolare.

In particolare, si può effettuare il riscatto contributivo solo che la persona che fa la domanda abbia l'anzianità contributiva ma abbia meno di 18 anni di contributi versati alla data del 31 dicembre 1995. In più, nel momento in cui si fa richiesta bisogna avere almeno 15 anni di contributi, di cui almeno cinque maturati dal 1 gennaio 1996 in poi, oppure avere almeno un contributo anteriore a 1 gennaio 1996.

Va sottolineato che queste soglie – 18 anni di contributi entro il 1995, o 15 anni di cui cinque dopo il 1996 – si calcolano tenendo conto del periodo di studio che si vuole riscattare. Gli anni di università, al fine di questi calcoli, vanno già considerati come periodo di contributi versati.

Come funziona la rata unica e come capire se conviene

Si parla di "rata unica" perché se un assicurato ha almeno 15 anni di contributi di cui almeno cinque dal 1996 in poi, allora si usa il vecchio metodo di calcolo (quello della ‘riserva matematica') per stabilire quanto va pagato per il periodo fino al 31 dicembre 1995, e poi il nuovo metodo di calcolo (‘a percentuale') per il periodo successivo. E la quota per il periodo precedente al 1996 andrà pagata in una rata unica, con modello F24, entro 90 giorno dalla notifica del riscatto. In caso di mancato pagamento, si presume che la persona abbia rinunciato al riscatto.

Insomma, chi vuole riscattare la laurea, ha almeno 15 anni di contributi ma non ha contributi versati prima del 1996, può procedere tranquillamente con il metodo contributivo. Invece, chi aveva dei contributi versati prima del 1996 deve pagare una prima rata unica per ‘saldare' quel periodo. Se prima del 1996 ci sono 18 anni o più di contributi versati, invece, non si può accedere al metodo contributivo.

Cos'è il riscatto laurea agevolato

In più, c'è anche la possibilità del riscatto della laurea agevolato. In questo caso, la modalità prevede di riscattare gli anni di università – al massimo cinque anni – pagando una cifra più bassa, al massimo di 25mila euro, da dividere a rate per un periodo fino a dieci anni. Complessivamente, questa modalità prevede di pagare 5.776,32 euro per ogni anno di università che si vuole riscattare. Il riscatto agevolato si può effettuare solo per i periodi di studio effettuati nel periodo in cui la pensione viene calcolata con il sistema contributivo.

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