Plastic e Sugar tax ancora una volta rinviate con la manovra: entreranno in vigore nel 2027

Ennesimo rinvio per plastic e sugar tax. Nella legge di bilancio 2026 l'entrata in vigore delle due tasse che colpiscono la produzione di plastica monouso e il consumo di bevande analcoliche zuccherate è stata prorogate al 1°gennaio 2027. Entrambe sarebbero dovute scattare il prossimo anno ma il governo Meloni ha deciso di rinviarle.
Come funzionano sugar e plastic tax
Sia la tassa sulla plastica che quella sulle bibite zuccherate erano state introdotte dal governo Conte-bis nel 2019 ma da allora sono state rimandate di anno in anno. La prima è un imposta che mira a scoraggiare l'uso di plastiche monouso, chiedendo ai produttori 45 centesimi in più a per ogni chilo di prodotti di plastica. La seconda invece, punta a limitare il consumo di bevande analcoliche zuccherate artificialmente, dannose per la salute, con un aumento di 10 centesimi per ogni litro prodotto.
Per entrambe l'obiettivo di fondo è lo stesso: rendere la produzione più costosa con ricadute sul prezzo finale, che verrebbe alzato. In questo modo, i clienti verrebbero orientati ad acquistare bibite più salutari o prodotti realizzati con materiali biodegradabili.
Come dicevamo però, nessuna delle due tasse è mai entrata in vigore. Dal 2019 in poi, si sono susseguiti una serie di slittamenti, inseriti all'interno di vari provvedimenti varati dai governi Conte, Draghi e Meloni. L'ultimo rinvio risale a giugno e riguarda la sugar tax, che l'esecutivo Meloni ha deciso di rimandare di 6 mesi, dal luglio 2025 a gennaio 2026. In quell'occasione Lega e Forza Italia avevano rimarcato la loro contrarietà all'imposta, con gli azzurri pronti ad abolirla.
Cosa dice la legge di bilancio 2026 sul rinvio
Anche per questo motivo, il nuovo rinvio era atteso. Nella bozza della legge di bilancio circolata finora, all'articolo 29 si legge: "Differimento dell’efficacia dell’imposta sul consumo dei manufatti con singolo impiego e dell’imposta sul consumo delle bevande analcoliche edulcorate. La disposizione di cui alla lettera a) è volta a differire, dal 1° luglio 2026 al 1° gennaio 2027, la decorrenza dell’efficacia delle disposizioni introduttive dell’imposta sui manufatti in plastica monouso di cui all’articolo 1, commi 634-652, della legge 30 dicembre 2019 n. 160". E ancora: "La disposizione di cui alla lettera b) è volta a differire dal 1° gennaio 2026 al 1° gennaio 2027 la decorrenza dell’efficacia delle disposizioni introduttive dell’imposta di consumo sulle bevande edulcorate di cui all’articolo 1, commi 661-676 della legge 30 dicembre 2019 n. 160". Insomma di fronte alla linea tenuta dalla maggioranza finora, sembra abbastanza improbabile che le due tasse verranno applicate in futuro.