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Per Umberto Bossi è giusto aiutare il Sud, altrimenti “straripano come l’Africa”

“La nostra  gente del Nord deve vivere tranquillamente e pagare meno residuo fiscale di 100 miliardi di euro. Mi sembra giusto aiutare il Sud altrimenti straripano come l’Africa”: queste le parole di Umberto Bossi al Congresso della Lega. Che mette in chiaro il rapporto con Matteo Salvini: “Oggi non si chiude nessuna Lega, questo congresso dà la possibilità di avere il doppio tesseramento (Lega e Lega per Salvini). Questo glielo possiamo concedere, siamo noi che concediamo non è Salvini che ci impone. Salvini non può imporci un cazzo lo diciamo con franchezza”.
A cura di Annalisa Girardi
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"Mi sembra giusto aiutare il Sud altrimenti straripano come l'Africa": queste le parole pronunciate da Umberto Bossi al Congresso della Lega. Il fondatore del Carroccio ha poi aggiunto che "la nostra gente del Nord deve vivere tranquillamente e pagare meno residuo fiscale di 100 miliardi di euro". Il senatore, riprendendo un vecchio cavallo di battaglia della Lega Nord, sottolinea il distacco con il nuovo partito, a impronta nazionale, fondato due anni fa da Matteo Salvini.

La principale novità presentata al Congresso riguarda proprio la possibilità di avere la doppia tessera, mantenendo quindi allo stesso tempo l'iscrizione al partito separatista fondato da Bossi e abbracciando anche la nuova Lega dell'ex ministro dell'Interno. Bossi manterrà la carica di presidente federale a vita: il suo ruolo verrà tuttavia ridimensionato, anche se nello Statuto rimane la parola Padania.

In molti tuttavia hanno visto nel Congresso un taglio con le origini indipendentiste: "Oggi sarebbe il funerale della Lega? Col cazzo, oggi è il funerale degli altri. La Lega è il partito nazionale dei popoli del Nord e questo ormai tutti li hanno capito. Non ci sono litigi per fortuna, sarebbe un modo per dare soddisfazione agli altri", ha commentato Bossi. E mette le cose in chiaro con Salvini, pur salutandolo con un abbraccio: "Sono contento di dirvi che oggi non si chiude nessuna Lega, questo congresso nella sostanza dà la possibilità di avere il doppio tesseramento, sarà possibile essere iscritti alla Lega e alla Lega per Salvini. Questo glielo possiamo concedere, siamo noi che concediamo non è Salvini che ci impone. Salvini non può imporci un cazzo lo diciamo con franchezza. Le cose imposte non funzionano".

Il fondatore del Carroccio ha poi puntualizzato che se "Salvini vuole avere, nel partito che sta facendo, la possibilità di avere il simbolo della Lega, deve raccogliere le firme". Un'ipotesi, tuttavia, smentita dai vertici di partito, per cui non ci sarà alcuna raccolta firme: "Il futuro legale rappresentante della Lega Nord, previo passaggio nel prossimo consiglio federale, potrà concedere il simbolo alla Lega Salvini premier".

Infine, Bossi ha anche commentato il movimento delle Sardine: "Non bisogna sottovalutare le Sardine che sono un'operazione intelligente, rappresentano la spunta sociale contro il Palazzo. All’inizio lo abbiamo fatto anche noi della Lega. Le Sardine non diventeranno un partito, il partito c’è già e si chiama Pd". E sul futuro della Lega, invece, commenta: "Non abbiamo ancora vinto, ma Matteo è uno che vuole combattere ancora".

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