Pd e Ministro Riccardi contro radio Padania: “Insulti razzisti contro eletti Pd di colore”
"Durante la trasmissione radiofonica Il punto politico, su Radio Padania, sono piovuti pesanti insulti razzisti e anche minacce di morte contro due parlamentari del Pd eletti nelle ultime elezioni" ha denunciato oggi l'esponente del Pd Emanuele Fiano riferendosi ai due neoeletti di origini africana Cecile Kyenge e Khalid Chaouk. "Sono stati attaccati dai militanti leghisti soltanto per il loro colore della pelle" ha spiegato Fiano che ha chiesto al neogovernatore lombardo Roberto Maroni di intervenire e condannare “le vergognose espressioni razziste e violente”. “Nessuno spazio e nessuna indifferenza può essere concessa oggi in Italia al benché minimo rigurgito di razzismo e di violenza xenofoba” ha dichiarato il responsabile Sicurezza del Pd.
Sulla vicenda è intervenuto anche il ministro dell'Integrazione, Andrea Riccardi, che oltre ad esprimere la sua “solidarietà ai neodeputati del Pd” ha chiesto ai dirigenti della Lega di condannare l’accaduto dicendosi stupito “che militanti di un partito che governa tre fra le più avanzate regioni d'Italia possano lasciarsi andare a commenti così violenti contro l'elezione in parlamento di due rappresentanti della nuova Italia per via dell'origine africana”. Il Ministro ha fatto sapere anche di aver chiesto all'Ufficio antirazzismo di Palazzo Chigi di aprire un’ istruttoria sull'accaduto .Secondo però quando riporta uno dei blogger dell'Espresso, Daniele Sensi, i commenti contro i due candidati non sono opera di ascoltatori di Radio Padania ma commenti di esponenti leghisti ad un articolo di un quotidiano che parlava proprio dei due parlamentari italiani di origine magrebina e ghanese, ed in particolare "del segretario comunale della Lega Nord di Nonantola, nel modenese".