Passera: “Commissariare sul serio le amministrazioni non virtuose”

Basta con le ruberie ma anche con gli enormi sprechi che vengono perpetrati nelle amministrazioni centrali e locali. E' questa la nuova parola d'ordine del Governo che, dopo lo scandalo sui fondi pubblici ai partiti in Lazio e nelle altre Regioni sotto inchiesta della magistratura, preme affinché siano prese misure severe nei confronti di chi sbaglia. Questa mattina ad intervenire sul problema è stato il Ministro dello sviluppo economico, Corrado Passera, che dagli Stati generali della Lega a Torino ha tuonato "Bisogna premiare le amministrazioni virtuose e commissariare sul serio quelle che non lo sono per rimetterle a posto". Principio già espresso ieri dal Ministro dell'Economia Vittorio Grilli che aveva esortato le amministrazioni pubbliche a prendere provvedimenti nei confronti di tutti i suoi dipendenti e dirigenti che si comportano in modo scorretto pensando più al proprio tornaconto che alle esigenze del Paese. Un problema che va affrontato subito ha ricordato Passera perché tocca problemi economici fondamentali con in ballo il futuro dell'Italia.

Abbassare le tasse sul lavoro – E proprio sulla situazione economica del Paese il Ministro ha ricordato che oggi l'Italia può dire di non essere una Nazione di serie B gestita da commissari esterni grazie allo sforzo di tutti per rimettere in sesto i conti pubblici. "Abbiamo superato un momento di gravissimo rischio ed eravamo vicinissimi a perdere la sovranità e l'indipendenza" ha detto Passera, ma grazie a quegli sforzi comuni "oggi possiamo permetterci di parlare di crescita". Purtroppo "l'andamento del Pil è in linea con quello che era ragionevole aspettarsi" ha confermato Passera, che però ha annunciato che tra gli obiettivi del Governo vi è sicuramente quello di "abbassare le tasse, partendo da quelle sul lavoro e sulle imprese" per far ripartire l'economia.