Nudi davanti al Senato per dire no al voto segreto su Berlusconi

Il voto sulla decadenza da senatore di Silvio Berlusconi continua a dividere politici e cittadini non solo nel merito ma anche sulla modalità di votazione in Parlamento. E' battagli infatti tra chi vuole un voto palese e chi invece gradisce un voto segreto in Aula. Tra chi non gradisce il voto segreto ci sono gli attivisti Avaaz che questa mattina in segno di protesta si sono riuniti in piazza delle Cinque Lune a poche centinaia di metri dall'ingresso di Palazzo Madama e si sono denudati in pubblico rimanendo solo con la biancheria intima e alcuni cartelli a coprirli. Sui cartelloni campeggiavano scritte inequivocabili come "Berlusconi fuori subito", "Non abbiamo niente da nascondere" e "Stop al segreto" per sottolineare il no al voto segreto sulla decadenza del Cavaliere. Insieme agli attivisti anche alcuni esponenti del Movimento Cinque Stelle come il senatore Vincenzo Santangelo
Mai più voto segreto – Gli attivisti hanno consegnato al Senato una petizione firmata da 81.324 cittadini affinché "non solo in questo caso su Berlusconi, ma anche per qualunque altro senatore il voto su un'eventuale decadenza sia palese e non più segreto". Gli attivisti di Avaaz infatti hanno ricordato che "il Senato non ha mai espulso nessuno nella sua storia, neppure i peggiori criminali legati alla mafia, e tutto grazie al voto segreto che permette ai senatori di salvarsi a vicenda al riparo dagli occhi degli elettori".