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“Niente tasse per chi fa figli”: l’idea di Giorgetti per combattere il calo delle nascite

Il ministro Giorgetti vuole far pagare meno tasse alle famiglie con figli: è la ricetta del ministro dell’Economia per contrastare la denatalità.
A cura di Annalisa Cangemi
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"Niente tasse per chi fa figli". È la ricetta del ministro dell'Economia Giorgetti per combattere la denatalità. L'idea del titolare del Mef è stata anticipata da il Foglio, e sarebbe contenuta in un dossier firmato da Giorgetti. "La proposta di Giorgetti – scrive il quotidiano – è questa: presentare entro l'anno un bonus famiglie modello ‘110%' pensato per i genitori con figli. In sintesi: niente tasse per chi fa figli".

Il ministro è convinto, si legge ancora nell'articolo, che il governo "debba fare una proposta politica per il futuro che parta da quella che è la nostra crisi più profonda". E la proposta "che a nome dell'esecutivo il ministro formalizzerà nei prossimi giorni – scrive ancora il quotidiano – è proprio questa: i nuclei familiari composti da almeno due figli non pagheranno le tasse. Tutte le tasse? Probabilmente no, ma il meccanismo è già chiaro e a suo modo è dirompente".

Sul breve termine come ha scritto lo stesso Giorgetti nel Def, prosegue il Foglio, "il modo migliore per ridurre il rapporto debito/pil non può che essere quello di aumentare il flusso di immigrati che arrivano e restano". Sul lungo termine, invece, "per incentivare la natalità, sostiene ancora Giorgetti, la leva più forte non può che essere un'altra: proporre non semplici sgravi alle famiglie ma riduzioni del numero di tasse da pagare".

"È possibile – si legge ancora – che all'esecutivo verrà fatto notare che l'unico Paese in Europa ad aver già studiato una norma simile è l'Ungheria di Viktor Orbán, che dal 2020 ha offerto la possibilità alle donne con quattro o più figli di non pagare più tasse sul reddito. A differenza dell'Ungheria, però, che ha venduto questa legge in una logica ‘anti migranti', l'Italia che si prepara a fare i conti con il piano pro natalità del governo è un Paese che ha scritto nero su bianco nel suo Def l'esatto contrario: senza immigrati in più l'Italia oltre che più povera diverrà anche più indebitata".

Lega: "Giusto ridurre le tasse per famiglie con figli"

A diffondere ulteriori dettagli sulla proposta contro la denatalità, su cui sta lavorando il governo, è il sottosegretario leghista Bitonci, che ha parlato di una detrazione di 10mila euro all'anno per ogni figlio: "La proposta del Ministro dell'economia Giorgetti è assolutamente condivisibile. Per incentivare la natalità e contrastare un fenomeno molto preoccupante, diventa necessario ridurre la tassazione per le famiglie con uno o più figli a carico. Questo non significa abbandonare l'innovativa misura dell'assegno unico universale ma oltre a questo, si dovrebbe reintrodurre una detrazione di 10.000 euro all'anno per ogni figlio a carico (ora 950 euro per figlio fino ai 21 anni) fino al termine del corso di studi anche universitari, e per tutti i nuclei familiari senza limitazioni di reddito. Si otterrebbe così una doppia incentivazione e contrasto alla denatalità: con l'assegno unico universale una misura diretta mensile di sostegno, mentre con la detrazione un taglio consistente della tassazione a favore delle nostre famiglie", ha spiegato il sottosegretario al Ministero del Imprese e del Made in Italy, responsabile del dipartimento attività produttive della Lega.

"Ridurre le tasse a chi fa più figli, ci sembra la scelta migliore per tutelare la natalità e le famiglie. La proposta del ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, va in questa direzione, perché reintrodurrebbe una detrazione di 10mila euro l'anno per ogni figlio a carico, per tutti e senza limiti di reddito, fino alla conclusione del percorso di studi. Una misura che si sommerebbe all'assegno unico, favorendo però i nuclei più numerosi", ha commentato in una nota Massimo Garavaglia, senatore della Lega e presidente della commissione Finanze e Tesoro.

Le reazioni

Sulla proposta du far pagare meno tasse per chi ha più figli è d'accordo il governatore del Molise Toma: "Potremmo avere molti benefici, sarebbe una cosa giusta", ha detto al termine dei lavori della Conferenza delle Regioni. "Il problema comunque non è pagare le tasse ma avere servizi", ha aggiunto Toma. La denatalità, secondo il governatore, ‘‘si combatte con maggiori opportunità di lavoro, interventi a favore delle famiglie, che comprendono sia servizi che agevolazioni, e una migliore sanità. Il Molise è una regione già a fiscalità ridotta per cui vanno bene tutte le agevolazioni alle famiglie purché restino a carico dello Stato". 

Critico invece il Partito Democratico: "‘Niente tasse per chi fa figli': Orban in Ungheria? No. La Repubblica di Gilead ne ‘Il racconto dell'ancella'? No, il ministro Giancarlo Giorgetti. A ragazzi e ragazze bisogna offrire lavoro stabile e salari adeguati per pianificare il proprio futuro e poter rimanere in Italia", ha scritto sui social la deputata Pd Laura Boldrini.

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