Nel decreto semplificazioni 2012 via libera a 10mila nuovi posti nella scuola
Numerose saranno le novità introdotte dal dl semplificazioni 2012 in questi giorni all'esame della Camera dei deputati, si va dallo stop ai tagli del personale nelle scuole a 10mila nuove assunzioni per attività di recupero degli studenti, dalla cartella clinica elettronica ai tagli nella pubblica Amministrazione. Con l'introduzione dei numerosi emendamenti che andranno a modificare il testo del decreto legge semplificazioni originario voluto dal Governo il Parlamento varerà una piccola riforma che trasformerà molte delle nostre abitudini.
La novità più interessante ovviamente sul piano occupazionale è lo stop ai tagli del personale della scuola sia docente che ata previsti dalla precedente riforma scolastica della Gelmini. Con un emendamento proposto dal Pd si blocca l'organico del personale scolastico per quest'anno e in più si rendono disponibili 10 mila nuovi posti per attività di recupero, di integrazione e sostegno agli alunni con bisogni educativi speciali. Un emendamento che ovviamente dovrà passare il vaglio della commissione bilancio, ma che dovrebbe trovare la copertura economica dalle accise sui prodotti alcolici e sulla birra che saranno incrementati.
Nel dl semplificazioni via libera anche all'informatizzazione delle procedure per la Pubblica Amministrazione attraverso l'introduzione della cartella clinica elettronica per gli ospedali e, a partire dal 2014, con l'esclusivo utilizzo dei canali telematici per l'erogazione dei servizi. Soprattutto su quest'ultimo punto fondamentale è stato un emendamento presentato dall'ex Ministro Brunetta. Un emendamento al decreto semplificazioni che potrebbe cambiare il nostro rapporto con la P.A. e gli enti locali obbligati anche attraverso intermediari abilitati ad accettare denunce, versamenti, ecc. per via elettronica.
In previsione anche numerosi tagli ai costi dell'Amministrazione statale attraverso un piano triennale per la riduzione degli oneri delle pubbliche amministrazioni da attuare con regolamenti annuali da varare ogni fine anno. Nessuna modifica al decreto semplificazioni originario invece per il tetto degli stipendi dei manager così come per le norme sulle commissioni bancarie che avevano sollevato numerose proteste delle banche. Per quest'ultimo provvedimento però il Governo ha assicurato che ci sarà una revisione da inserire però nel testo del decreto legge fiscale.
AGGIORNAMENTO: In tarda serata la commissione Bilancio della Camera ha decretato lo stop all'emendamento sulle nuove assuzioni nelle scuole dopo il parere fortemente contrario del Governo. Nonostante il voto favorevole delle commissioni Affari costituzionali e Attività produttive di Montecitorio e la copertura economica è stato deciso un nuovo riesame del testo ed un rinvio alla commissione Attività produttive.