Monopattini elettrici, arriva la “targa personale”: come funziona e da quando diventa obbligatoria

Il ministero dei Trasporti ha emanato un decreto che attua le prescrizioni del nuovo Codice della Strada per i monopattini elettrici. La novità principale è la targa personale che è obbligatoria per chi guida e deve essere esposta in modo ben visibile e permanente. Il contrassegno è composto da tre lettere e tre numeri e servirà a consentire l'identificazione del mezzo. I dettagli sui costi non sono ancora noti, ma chi non provvederà ad acquistarla rischia una multa fino a 400 euro. Oltre alla targa, il nuovo Codice prevede anche l'obbligo di casco e assicurazione.
Com'è fatta la nuova targa personale per i monopattini elettrici
Come dicevamo la targa è personale, non trasferibile e realizzata su un supporto adesivo plastificato e non rimovibile. Andrà quindi applicata sempre, sul parafango dietro oppure davanti, se non è possibile metterla sulla parte posteriore, sul piantone dello sterzo tra i 20 e i 120 centimetri da terra così da "essere visibile frontalmente". Il ministro chiarisce che si tratterà contrassegno rettangolare, di 5 centimetri per 6, con fondo bianco e caratteri alfanumerici in nero. Non sarà quindi una targa tradizionale, né è previsto un sistema di immatricolazione ma "un supporto tecnico semplice e leggero da installare fisicamente sul mezzo al fine di evitare oneri eccessivi per i cittadini", promette il Mit. Al suo interno sono riportate tre caratteri alfabetici e tre numerici, per un totale di sei, la scritta "M.E.F." e l'emblema della Repubblica Italiana. In quanto personale, la targa è associata al proprietario/guidatore del monopattino.
Quando entrano in vigore le nuove regole e cosa rischia chi non le rispetta
Le nuove regole non saranno operative fin da subito. Bisognerà aspettare due settimane: 15 giorni dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dove saranno anche chiariti i termini di obbligatorietà, il provvedimento sarà esecutivo. Questo significa che chi sarà beccato alla guida di un monopattino privo di contrassegno rischia una multa da 100 a 400 euro. Quando arriveranno le targhe al monopattino elettrico scatteranno anche le altre norme previste dal Codice come l'obbligo di assicurazione RCA.
Come richiedere la targa e quando arriva
A realizzare le targhe dei monopattini elettrici sarà l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, mentre la distribuzione sarà affidata alle motorizzazioni. In ogni caso, per poter ricevere la propria targa bisognerà aspettare ancora. Con il decreto parte ufficialmente la produzione ma il costo e i dettagli relativi all'acquisto e alla spedizione saranno oggetto di un altro provvedimento (il che rischia di far slittare ulteriormente l'adozione delle nuove targhe).