Minacce di morte alla ministra Mara Carfagna: ha ricevuto una busta con dentro un proiettile

Minacce di morte a Mara Carfagna: qualche settimana fa le sarebbe arrivata una busta contenente un proiettile e un biglietto di intimidazioni. A confermare il tutto è Linkiesta, in una pubblicazione sulla corrispondenza intrattenuta dall'ex senatore Giancarlo Pittelli, in questo momento in carcere, con alcuni amici ed esponenti politici. Tra cui anche la ministra per il Sud ed esponente di Forza Italia: ci sarebbe anche lei tra i destinatari delle lettere dell'ex parlamentare, in carcere dall'anno scorso per concorso esterno in associazione mafiosa. La vicenda è quella dell'inchiesta coordinata dall'antimafia di Reggio Calabria.
Pittelli avrebbe scritto a Carfagna una lettera indirizzata direttamente alla Camera. E da lì sarebbero scattati i controlli, in quanto solo giorni prima era arrivata la busta con il proiettile e le minacce di morte. Alla ministra è subito arrivata la solidarietà bipartisan da tutte le forze politiche. In primis però dal suo partito. "Forza Italia è solidale con Mara Carfagna. Le minacce non la intimidiranno, anzi la spingeranno a servire ancora di più le istituzioni con coraggio e determinazione", ha scritto il coordinatore azzurro, Antonio Tajani.
"Le intimidazioni e la violenza anche verbale vanno condannate con decisione: non ci può essere spazio per chi assume comportamenti deplorevoli e antidemocratici. Un abbraccio a Mara", ha invece affermato la ministra per gli Affari regionali, Mariastella Gelmini. Ma, appunto, gli esponenti di Forza Italia non sono stati gli unici ad esprimere la propria vicinanza. "Massima solidarietà alla ministra Mara Carfagna per le vili minacce ricevute. Conosco Mara e sono certo che questi atti vigliacchi non fermeranno il suo lavoro al Ministero per il Sud", ha dichiarato il ministro degli Esteri ed ex capo politico del Movimento Cinque Stelle, Luigi Di Maio.
Maria Elena Boschi, di Italia Viva, invece ha affermato: "Piena solidarietà da parte di tutto il Gruppo parlamentare di Italia Viva alla collega e ministra Carfagna che, sono certa, non si lascerà intimidire". Per poi sottolineare come sia necessario l'impegno delle istituzioni e di tutte le forze politiche per combattere le intimidazioni e affinché non si crei un clima d'odio. "La mia totale solidarietà ad una bravissima ministra del governo Draghi: Mara Carfagna, raggiunta da una missiva con minacce di morte ed un proiettile. Le folli intimidazioni non vanno mai sottovalutate", aggiunge il senatore del Andrea Marcucci.