Madia lancia l’ultimatum ai ministri: “Dieci giorni per tagliare le auto blu”
Dopo mesi di annunci e tira e molla con i colleghi di governo, il Ministro della Pubblica amministrazione Marianna Madia lancia un definitivo ultimatum sul taglio delle auto blu. "Entro 10 giorni ministeri e le Pubbliche Amministrazioni interessate devono informare su come si adeguano alla diminuzione delle auto blu decisa dal Governo" ha scritto infatti perentoriamente il ministro sul suo profilo twitter avvertendo gli enti interessati. Le tappe previste dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri pubblicato in gazzetta ufficiale l'11 dicembre scorso del resto sono chiare. Il provvedimento in effetti fissava per metà febbraio il taglio previsto che dovrebbe porterà ogni ente pubblico a non avere più di cinque auto blu. Il taglio riguarderà tutte le amministrazioni, si inizierà con quelle che hanno a disposizione fino a 50 vetture, si proseguirà con quelle che arrivano a 100 auto blu, il cui termine per i tagli è fissato a giugno, ed infine quelle che ne hanno ancora di più e che hanno tempo fino a fine anno.
Coinvolte tutte le amministrazioni pubbliche
La Madia quindi ora chiede ai ministeri e agli altri enti centrali coinvolti di mostrare i piani preparati per ridurre le vetture di rappresentanza. L'obiettivo del governo per i ministeri è di passare da 1.600 a 95 auto assegnando le cosiddette auto "blu blu", cioè di utilizzo esclusivo e con autista, solamente ai ministri, ai viceministri e ai sottosegretari, mentre le auto ‘blu", cioè di utilizzo non esclusivo e con autista, saranno assegnate solo ai titolari di uffici di gabinetto, di dipartimento e del segretariato generale.
