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Elezioni politiche 2022

La Regina rinuncia a candidatura in Basilicata, al suo posto Enzo Amendola: in Campania Filippo Sensi

Dopo le polemiche per alcuni post sullo Stato di Israele, Raffaele La Regina rinuncia alla sua candidatura con il Pd. Al suo posto, come capolista in Basilicata, correrà Enzo Amendola. E invece Filippo Sensi subentrerà in Campania.
A cura di Annalisa Girardi
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Raffaele La Regina ha rinunciato alla propria candidatura con il Partito democratico alle elezioni politiche del 25 settembre. Dopo un'iniziale smentita questa mattina, lui stesso ha affidato l'annuncio a Twitter: "Quando si ha 20 anni si esprimono e si pensano molte cose. Poi si cresce, si studia, si cambia idea. Rinuncio alla mia candidatura perché il Pd viene prima di tutto e perché questa campagna elettorale e' troppo importante per essere inquinata in questo modo".

Su di lui era esplosa una bufera di polemiche per alcuni post di qualche anno fa contro Israele, in cui metteva in discussione l'esistenza stessa dello Stato. Una vicenda su cui si erano espressi duramente gli avversari politici, in particolare Matteo Salvini, che aveva chiesto a Enrico Letta di rendere conto personalmente, domandandogli se fosse normale cancellare una persona che "auspica di cancellare lo Stato ebraico dalle mappe geografiche come vorrebbero gli estremisti islamici".

Al posto di La Regina, il segretario dem ha chiesto di correre come capolista a Enzo Amendola, uno degli esponenti dem che era finito in un collegio decisamente non semplice (Napoli, dietro Roberto Speranza e Valeria Valente), ma aveva comunque accettato la candidatura. Ora Amendola scrive sui social: "Enrico Letta mi ha chiesto di correre come capolista alla Camera in Basilicata dopo la rinuncia di Raffaele La Regina. Come sempre, la mia candidatura è al servizio della nostra comunità. Grazie Raffaele, hai dimostrato amore per il Pd. Adesso facciamo vincere il Sud, uniti".

Il collegio del Senato dove era precedentemente candidato Amendola è stato quindi proposto dal segretario Pd a Filippo Sensi. Come si legge in una nota, "in seguito alla indicazione di Enzo Amendola quale capolista in Basilicata per la lista Pd-Italia Democratica e Progressista, il segretario Enrico Letta ha proposto a Filippo Sensi di candidarsi al Senato, oltre che nel collegio plurinominale Lazio 2, nel collegio Campania 1, rinunciando al contempo alla candidatura nel collegio uninominale Roma 03".

Lui stesso, sempre sui social, ha accettato: " Il Partito Democratico mi ha chiesto nel pomeriggio di correre al posto di Enzo Amendola nel collegio plurinominale del Senato in Campania, oltre che al plurinominale del Lazio, sempre al Senato. Sono onorato di subentrare in lista al posto di una personalità così preziosa non solo per il Partito Democratico, ma per il lavoro che ha svolto in questi anni in rappresentanza degli interessi italiani in Europa, con intelligenza e pazienza riformatrice. L’accettazione da parte mia di questa offerta comporta, ovviamente, che io non possa più correre nel collegio uninominale 3 per il Senato nel Lazio; impegno che, come richiesto, rimetto al Partito Democratico. Continuerà il mio impegno per Roma e quello per le cittadine e i cittadini del Lazio e della Campania, così come ho fatto in questi cinque anni alla Camera".

Nell'uninominale di Roma, Letta ha proposto la candidatura a Rossella Muroni, deputata di MAIE-PSI-Facciamo Eco. "Il segretario del Pd Enrico Letta ha proposto a Rossella Muroni, ex presidente di Legambiente, la candidatura alla Camera in un collegio uninominale di Roma", fa sapere il Partito democratico.

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