Il 90% degli italiani è preoccupato per l’attuale situazione economica: è il dato peggiore al Mondo
Secondo un'analisi condotta dal Pew Research Center la pandemia globale di coronavirus ha inciso negativamente sulla percezione che i cittadini hanno dell'economia del proprio Stato. Il sondaggio è stato condotto quest'estate in 14 nazioni, tra Europa, Nord America e Asia. In particolare è stata analizzata la percezione dei cittadini negli Stati Uniti, Canada, Italia, Spagna, Francia, Regno Unito, Belgio, Germania, Paesi Bassi, Svezia, Danimarca, Giappone, Corea del Sud, Australia.
Complessivamente, in media solo il 31% della popolazione sondata considera positiva la condizione dell'economica del proprio paese, mentre il 68% pensa che l'economia stia andando male. In dieci dei paesi analizzati, la maggior parte dei cittadini interpellati valuta negativa la situazione attuale dell'economia.
In Europa l'opinione pubblica è variegata. Generalmente nel Nord del Continente le persone intervistate hanno una visione positiva dei conti pubblici della propria nazionale, soprattutto in Danimarca, Svezia e Olanda. I tedeschi sono divisi (il 51% la considera buone le condizioni economiche della Germania, il 47% ne ha un'idea negativa. Nel resto dell'Europa, nei Paesi presi in esame, come Belgio, Regno Unito, Francia, Spagna e Italia, la valutazione dello stato della propria economia è per la gran parte negativo. L'Italia è in testa alla classifica, a livello europeo e mondiale. Il 90% degli italiani considera infatti disastrosa la condizione della propria economia. Il sentimento negativo è presente anche tra giapponesi (85%) e spagnoli (84%), che però si piazzano rispettivamente al secondo e terzo posto.
Globalmente ci si aspetta che questa situazione economica peggiorerà durante il prossimo anno: in media ne è convinto il 46% dei cittadini a livello mondiale, mentre per il 19% la situazione si manterrà stabile. Il 35% pensa invece che la situazione migliorerà. Ma rispetto alle aspettative per il prossimo anno gli italiani sono più ottimisti, rispetto ai cittadini di altri Paesi: a credere che la condizione economica sia destinata a peggiorare sono in particolare i Paesi Bassi (60%), e la Corea del Sud (60%), seguiti da Belgio (54%) e Giappone (53%). Gli italiani vedono invece un futuro lievemente più roseo: solo il 45% pensa che l'economia subirà ulteriori scossoni, mentre il 33% ritiene che le cose possano migliorare nei prossimi 12 mesi. Il 22% è convinto che non saremo né più poveri né più ricchi.