È morto Enrico Ferri, l’ex ministro che impose il limite di 110 chilometri orari in autostrada

È morto Enrico Ferri, l'ex ministro conosciuto per aver fissato il limite dei 110 chilometri orari in autostrada. Aveva 78 anni e da tempo era malato: si è spento nella sua casa a Pontremoli (Massa Carrara). Magistrato e politico, alla fine degli anni Ottanta Ferri ricoprì la carica di ministro dei Lavori pubblici. È stato esponente di Forza Italia e di Udeur, ma non solo. Deputato ed europarlamentare, è stato più volte anche cittadino di Pontremoli tra il 1990 e il 2004. Nella sua esperienza a Palazzo Chigi si è guadagnato il soprannome di "ministro dei 110 all'ora", in quanto fu durante il suo ministero, durante il governo De Mita, che si decise di porre il limite di velocità in autostrada proprio a 110 chilometri orari. Una decisione che suscitò anche un'accesa discussione tra l'opinione publica.
A ricordarlo è Gianfranco Rotondi, che scrive: "Mi addolora la scomparsa di Enrico Ferri, gentiluomo della politica e della magistratura, ministro dei Lavori Pubblici, socialdemocratico idealista e grande amico della migliore Democrazia Cristiana. Fu amico di Fiorentino Sullo, e fu il solo – venti anni fa – ad accettare di commemorarlo rompendo il silenzio che circondava una delle figure più scomode della prima Repubblica. Esprimo al figlio Cosimo, collega parlamentare, le condoglianze mie personali e della fondazione ‘Fiorentino Sullo' che ho l'onore di presiedere".
E ancora, Raffaella Paita, presidente della commissione Trasporti a Montecitorio: "La notizia della scomparsa di Enrico Ferri ci addolora molto, non solo per le qualità umane delle persona ma anche perché con lui se ne va una figura fondamentale per la cultura della sicurezza stradale in Italia. Ferri, da politico di grande spessore, trovò il coraggio per andare controcorrente e introdurre quella che fu una vera e propria rivoluzione, ovvero il limite dei 110 km/h in autostrada. È stato grazie a quel provvedimento se la cultura della sicurezza stradale ha potuto attecchire e diffondersi nel Paese, ponendo le basi per altre norme che antepongano il valore della vita alla velocità".