Diciotti, solidarietà a Salvini, Meloni: “Sovversivo indagare un ministro, intervenga Colle”

La notizia che l'inchiesta sulla nave Diciotti è stata trasferita al Tribunale dei ministri di Palermo, con il ministro degli Interni Matteo Salvini indagato, ha subito suscitato reazioni polemiche. Il vicepremier leghista è indagato dalla Procura di Agrigento per sequestro di persona, abuso d'ufficio e arresto illegale. Insieme a lui è indagato anche il capo di Gabinetto del Viminale. Secondo i magistrati, avrebbero privato illegalmente della libertà personale i 150 profughi soccorsi dalla nave Diciotti a cui, per cinque giorni, è stato vietato scendere dal pattugliatore della Guardia costiera, ormeggiato nel porto di Catania.
Per Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, è "scandaloso e sovversivo indagare un ministro che cerca di fermare l'invasione di clandestini, come chiesto a gran voce dai cittadini italiani nelle ultime elezioni politiche, per costringerlo invece a far sbarcare gli immigrati e a non cambiare nulla. Ancora più scandaloso se si tiene conto che mai nessun magistrato ha pensato di indagare il precedente governo per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, pur essendoci tutti i presupposti. Nessuno creda di potersi porre al di sopra della volontà popolare e di piegare la nostra democrazia alla propria ideologia. Fratelli d'Italia esprime la sua solidarietà a Salvini e chiede al Ministro della Giustizia e al Presidente della Repubblica di intervenire immediatamente per censurare questo gravissimo atto. E ci aspettiamo una parola di sdegno anche da quella parte significativa della magistratura non obnubilata dal furore ideologico".
Solidarietà al titolare del Viminale anche da parte di Giovanni Toti, presidente della regione Liguria: "C'è chi difende l'Europa che non ci ha mai aiutato a gestire l'immigrazione sulle nostre coste. C'è chi prova a ristabilire un po' di equilibrio e di equità nell'accoglimento dei migranti. E c'è chi indaga chi ci prova. Solidarietà all'amico Salvini. Se esiste un reato di opinione, mi sento indagato con lui. Non resta che una strada di fronte a tutto ciò: il Governo ordini il blocco navale in Libia"