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Covid 19

Deroghe al Green pass: ecco dove non servirà più dal 1 febbraio

È stata definita la lista delle attività in cui dal 1 febbraio sarà obbligatorio il Green pass base: ecco tutte le novità.
A cura di Annalisa Cangemi
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Nelle prossime ore arriverà una nuova stretta anti Covid per i No Vax: è stata definita una lista di attività ed esercizi commerciali in cui dal 1 febbraio si potrà entrare solo mostrando il Green pass base, quello che si ottiene con il vaccino o con il tampone. Ieri sera c'è stata una nuova riunione tecnica a Palazzo Chigi sul nuovo Dpcm, ancora in definizione. La lista dei negozi pass free si allunga: oltre agli alimentari e ai sanitari, si potrà accedere senza il Green pass anche nei negozi di ottica o negli esercizi commerciali che vendono legna per il riscaldamento. Si ricorda che dal 1 febbraio il Green pass avrà una validità di 6 mesi.

Il Dpcm, previsto dall'ultimo decreto Covid del 5 gennaio che ha introdotto anche l'obbligo di vaccino per gli over 50, dovrebbe in generale distinguere tra attività commerciali all'aperto e al chiuso, e individuare quelle necessarie per garantire i servizi primari solo nell'ambito delle attività al chiuso.
Si potrà quindi andare liberamente nei mercati o presso gli ambulanti, ma anche nelle edicole all'aperto. Si potrà continuare a fare benzina anche senza Green pass. Resteranno pass free anche farmacie e parafarmacie mentre tra i nodi ancora da sciogliere ci sarebbe la questione dei centri commerciali, dove potrebbe essere consentito andare senza Green pass al supermercato ma non negli altri negozi.
Su proposta del Mise poi ci potrebbero essere clausole che tutelino le situazioni di emergenza e urgenza nelle realtà dove è più complicato effettuare un tampone in tempi rapidi, come ad esempio nei piccoli comuni di montagna.

I negozi in cui verrà richiesto il Green pass

La certificazione verde non sarà richiesta nei negozi di alimentari, sia in quelli al dettaglio sia nei supermercati. Lo stesso vale per i negozi che vendono surgelati o bevande, pescherie, macellerie, panifici. Accesso libero anche nei mercati all'aperto, in farmacie e parafarmacie. Disco verde anche per gli ottici, ma non per i negozi che vendono cosmetici, dove sarà necessaria almeno la certificazione verde base.

Via libera anche per i negozi che vendono cibo per animali, che non dovranno richiedere il pass ai propri clienti.

La questione delle edicole è stata risolta distinguendo tra chioschi all'aperto e negozi che vendono giornali al chiuso: per i primi niente Green pass, mentre per quelli al chiuso è necessario esibire il pass, richiesto anche in cartoleria e in libreria.

I tabaccai saranno inseriti nella lista delle attività commerciali precluse a chi non ha la certificazione verde. Se durante il lockdown queste attività erano rimaste aperte, perché considerate di prima necessità, adesso rientrano tra quelle che non saranno esentate dall'obbligo di richiedere il certificato.

I benzinai, in quanto attività all'aperto, resteranno free: sarà possibile quindi rifornirsi di carburante per moto o auto senza alcun Green pass.

Nei negozi di abbigliamento e in quelli che vendono giocattoli sarà richiesto il Green pass, e saranno esentati solo gli ambulanti.

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