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Classifica università, Politecnico di Milano la migliore tra le italiane, ma è solo 47esima in Europa

Pubblicata la prima classifica QS delle università europee: l’unica tra le prime 50 è il Politecnico di Milano (47esimo). Gli atenei italiani spiccano per ricerca, sostenibilità e opportunità di studio all’estero.
A cura di Andrea Miniutti
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Nella prima classifica QS delle migliori università d'Europa, il Politecnico di Milano (47esimo) è l'unico istituto italiano tra le prime 50 posizioni, affermandosi ancora una volta come migliore ateneo della penisola. Al primo posto c'è l'Università di Oxford che registra punteggio pieno (100), mentre nel resto del podio troviamo il Politecnico di Zurigo (99,4) e l'Università di Cambridge (98,7). Per quanto riguarda il numero totale di università, a guidare la classifica c'è il Regno Unito con 107 atenei, seguito poi da Turchia (73), Germania (53), Italia (51) e Francia (50).

Nelle classifiche dei singoli indicatori che compongono la valutazione, l'Italia registra ottimi risultati nella ricerca, nella promozione della sostenibilità e nelle opportunità di studio all'estero. Sedici atenei italiani si collocano tra i primi 200 d'Europa per la reputazione internazionale tra gli accademici, con La Sapienza, l'Università di Bologna, il Politecnico di Milano e l'Università di Padova nelle prime 50 posizioni. Bene anche per quanto riguarda l'opinione espressa dai datori di lavoro: dieci atenei italiani sono tra i primi 200, con ben quattro tra i primi 50.

Nella classifica del numero di pubblicazioni, tra le prime 100 università 25 sono italiane, mentre tra le prime 200 sono ben 42, superando sia il Regno Unito (39) che la Germania (22). Tuttavia, se spicchiamo per quanto riguarda la produttività della ricerca, la rilevanza dei paper degli atenei italiani rimane molto più contenuta, con l'Università Vita-Salute San Raffaele che è l'unica tra le prime 100. Anche in termini di sostenibilità le università italiane fanno bene, occupando ben 20 posizioni tra le prime 200.

Analizzando i singoli indicatori si può vedere quali università italiane si sono distinte:

  • per quanto riguarda gli studenti che partecipano a progetti di scambio in uscita, al quarto e al sesto posto troviamo due atenei italiani, rispettivamente l'Università Ca' Foscari di Venezia e l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano;
  • il Politecnico di Bari (13esimo) e quello di Torino (17esimo) sono le migliori tra le università italiane per numero di paper di ricerca pubblicati;
  • l'Università La Sapienza di Roma spicca sia per quanto riguarda la sua rete internazionale di ricerca (25esima) che per le prospettive occupazionali dei suoi laureati (29esima);
  • i laureati provenienti dal Politecnico di Milano sono quelli più apprezzati dai datori di lavoro (20esimo), ma l'ateneo è premiato anche per l'attrattività internazionale per gli scambi (34esimo);
  • per quanto riguarda il rapporto numerico docenti-studenti l'Università Vita-Salute San Raffaele occupa il 30esimo posto in classifica, ma è anche la migliore tra le italiani per il numero di citazioni alle proprie pubblicazioni (88esima);
  • l'Università di Padova spicca per le sue politiche in termini di sostenibilità (23esima), valutata per l'impatto ambientale e sociale dell'università oltre che per la ricerca e l'insegnamento dal punto di vista etico, ecologico e sociale;
  • per quanto riguarda l'internazionalità degli accademici, la Libera Università di Bozen-Bolzano occupa il 124esimo posto.
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