55 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Chi è Emanuele Orsini, il nuovo presidente designato di Confindustria

Emanuele Orsini, imprenditore emiliano di 50 anni, è stato designato presidente di Confindustria. Il mandato 2024-2028 inizierà ufficialmente dopo le elezioni del 23 maggio, ma il suo nome è l’unico nome rimasto in corsa. Orsini è amministratore delegato di Sistem Costruzioni e Tino Prosciutti.
A cura di Luca Pons
55 CONDIVISIONI
Immagine

Emanuele Orsini è stato designato presidente di Confindustria per il prossimo mandato 2024-2028. Prenderà il posto di Carlo Bonomi, che era alla guida degli industriali dal 2020. L'elezione ufficiale si terrà il 23 maggio con il voto dell'assemblea di Confindustria, ma dopo il passo indietro dell'altro candidato Edoardo Garrone quello di Orsini è l'unico nome che rimane in corsa, quindi la designazione arrivata oggi chiude di fatto i giochi. Emanuele Orsini ha 50 anni, è nato a Sassuolo e oggi è alla guida dell'azienda di famiglia Sistem Costruzioni, in cui è entrato nel 1992 e in cui ha fatto carriera, diventando amministratore delegato nel 2014. Con le sue prime parole da presidente designato di Confindustria, Orsini ha richiamato all'unità. Il 18 aprile presenterà la sua squadra per guidare l'associazione.

Chi è Emanuele Orsini, il nuovo presidente di Confindustria

Emanuele Orsini è nato il 29 agosto del 1973 a Sassuolo. Dopo gli studi, a 19 anni è entrato nell'azienda di famiglia Sistem Costruzioni, che opera nell'edilizia e nella logistica. L'azienda ha preso parte anche alla ricostruzione delle aree terremotate in Abruzzo, Emilia-Romagna e Marche. Oggi Orsini guida il gruppo che fa capo a Sistem, che comprende anche numerose altre società. Per quanto riguarda la sua vita personale, ha avuto un figlio da un primo matrimonio e due figli dal secondo matrimoni con Claudia Fiandri, figlia dell'imprenditore Lanfranco Fiandri.

La carriera e il curriculum di Emanuele Orsini

Come si legge nella biografia presente sul suo sito, nell'azienda di famiglia Orsini ha iniziato "dalla conoscenza della realtà di cantiere". Dal 2013 è stato vicepresidente di Unicredit Leasing, e nel 2014 è diventato amministratore delegato di Sistem Costruzioni, per dimettersi poco dopo a causa di differenze di visione con il padre Carlo, e infine essere richiamato alla guida del gruppo. Oggi Orsini non guida solo l'azienda storica, ma anche altre quindici società, per un fatturato totale da oltre 110 milioni di euro all'anno.

Dopo la morte del suocero Lanfranco Fiandri, fondatore di Tino Prosciutti (impresa parmense con quattro stabilimenti) nel 2020 è diventato amministratore delegato anche dell'azienda alimentare, che contribuisce in buona parte al fatturato complessivo del gruppo. Per quanto riguarda le associazioni industriali, Orsini è stato presidente di Assolegno dal 2013, diventando presidente di FederlegnoArredo nel 2017. È entrato in Confindustria nel 2015 come membro della giunta modenese, e durante la presidenza di Carlo Bonomi è stato vicepresidente nazionale con delega a Credito, finanza e fisco.

L'elezione ufficiale il 23 maggio 2024

Orsini è stato designato presidente con 147 voti del Consiglio generale di Confindustria. Non essendoci altri nomi, nove persone hanno consegnato una scheda bianca e 17 una scheda nulla: "Cercherò di convincere i 26 che non mi hanno votato", ha dichiarato Orsini dopo la designazione. L'ad di Sistem ha parlato di un obiettivo di "unità", oltre che della necessità di "cambiare regolamento" per le elezioni dopo il travagliato processo che ha portato fino a oggi.

Mancano ancora due passaggi per formalizzare la guida di Orsini in Confindustria. Il primo è quello del 18 aprile, quando il nuovo presidente presenterà la sua squadra di vicepresidenti con le varie deleghe. Il secondo è invece quello del 23 maggio 2024: questa è la data in cui l'assemblea di Confindustria voterà per confermare il suo nome ed eleggerlo ufficialmente.

55 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views