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News sul caso Daniela Santanchè

Caso Santanchè, gli Asburgo scaricano il compagno della ministra: “Non lo conosciamo”

“Il signor Dimitri Kunz – il quale fino alle numerose diffide per via legale di Casa d’Austria e di diversi membri della nostra Famiglia Imperiale, si faceva chiamare “principe Asburgo”- nulla ha a che fare con la nostra Casata”: è la precisazione arrivata dalla famiglia Asburgo sul compagno di Daniela Santanchè.
A cura di Annalisa Girardi
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È noto come Dimitri Kunz, principe d'Asburgo. Ma in realtà la famiglia degli Asburgo non ha idea di chi sia. Dopo il caso scoppiato su Daniela Santanchè, la Casata prende le distanze dal compagno della ministra. In un post su Facebook, condiviso dall'account Haus Hasburg Italia, si legge: "Desideriamo intervenire ancora una volta, considerata la vicenda giudiziaria legata al Ministro del Turismo italiano Daniela Garnero (già sposata Santanchè) che in Italia ha riportato alla cronaca il suo nome, che il signor Dimitri Kunz – il quale fino alle numerose diffide per via legale di Casa d'Austria e di diversi membri della nostra Famiglia Imperiale, si faceva chiamare "principe Asburgo" e addirittura "Principe d'Asburgo Lorena" – nulla ha a che fare con la nostra Casata".

Infatti, già diversi anni a Dimitri Kunz fa arrivarono le diffide dalla famiglia Asburgo, che gli chiedeva di non usare il loro cognome. Tempo fa, infatti, Sigismondo d’Asburgo-Lorena arciduca d’Austria aveva dichiarato al Fatto Quotidiano: "Kunz, che si fa chiamare principe d’Asburgo-Lorena, non appartiene al nostro casato e non è nemmeno principe. Non lo abbiamo trovato in nessun ramo dell’albero genealogico della nostra famiglia".

E ora dalla pagina di "sostenitori e simpatizzanti della Casa d’Asburgo-Lorena" arriva l'avvertimento per la stampa e i media italiani: non va usato il nome della Casata, in quanto "la persona in questione non appartiene alla famiglia Asburgo e risulta perfettamente sconosciuta a tutti i 516 membri della medesima".

Una precisazione che arriva mentre l'inchiesta sulle società Ki Group e Visibilia inizia a concentrarsi anche sul ruolo del compagno della ministra. A presentarsi come garante dei rimborsi per gli aiuti Covid, ci sarebbe proprio lui. Del resto, non è solo compagno di vita dell'esponente di Fratelli d'Italia, ma anche di affari: è lui ad aver comprato le quote del Twiga dopo che Santanchè, una volta nominata ministra, le ha dovute cedere per il possibile conflitto di interessi che si sarebbe profilato. Non solo, avrebbe anche a lungo gestito la società Visibilia, insieme a Santanchè.

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