Beppe Grillo: “In Italia non c’è razzismo, è un falso problema”
Ha generato molte polemiche la posizione espressa da Beppe Grillo riguardo il successo della manifestazione di Milano, il cui slogan era “Prima le persone”, con decine di migliaia di persone in piazza per rivendicare l’esistenza di “un’altra Italia” intorno a parole come solidarietà, altruismo, accoglienza, anti-razzismo. Il garante del Movimento 5 Stelle, infatti, ha scelto le pagine del suo blog per attaccare i promotori e i partecipanti alla manifestazione, oltre che per restituire la sua impressione sulla situazione “emotiva” del Paese. Per Beppe Grillo, infatti, non c’è in Italia alcun allarme razzismo, ma semplicemente un crescente egoismo sociale.
“Sembra che il paese non voglia confrontarsi con i suoi veri fantasmi”, spiega Grillo, convinto che ci siano ben altri problemi di maggiore importanza che non l’allarme razzismo. E sulla manifestazione di Milano il suo giudizio è tranchant:
Se fosse una manifestazione contro l’egoismo, contro il mors tua vita mea, ne sarei felice. Ancora di più, se fosse una manifestazione contro la mafiosità, i favori e le caste… ma stiamo soltanto sognando. Il paese sceglie falsi problemi: piuttosto che decidere di sostenere i suoi milioni di poveri preferisce disquisire di miliardi per bucare una montagna ed altre questioni che non esistono.
Infine, nel suo breve pezzo, Grillo torna ad attaccare militanti e politici del Partito Democratico e di Forza Italia, bollati come “flou flou” che cercano di “offrire alibi per rifarsi l’ennesimo lifting”, piuttosto che “cacciare i mafiosi della politica”. Così, anche le primarie del Partito Democratico sarebbero la manifestazione evidente di una "nebbia" che serve a coprire i limiti della vecchia politica.