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Covid 19

Al lavoro possibile Green Pass base con tampone per over 50: il calendario delle riaperture

Governo valuta la sostituzione del Green pass rafforzato al lavoro per gli over 50 con il Green Pass base, cioè sottoponendosi a tampone rapido ogni due giorni.
A cura di Annalisa Cangemi
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I contagi in questi ultimi giorni sono tornati ad aumentare in alcune Regioni, anche se parallelamente le ospedalizzazioni non stanno facendo registrare un aumento. Gli ultimi dati del bollettino sul coronavirus mostrano 48.483 nuovi contagi (ieri 60.191) su 433.961 i tamponi molecolari e antigenici effettuati, rispetto ai 531.194 del giorno precedente. Le vittime sono 156, ieri 184. Il tasso di positività è all'11,17%, rispetto all'11,3% di ieri. Sono invece 563 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 29 in meno rispetto alle 24 ore precedenti nel saldo tra entrate e uscite.

"Si sta registrando un lieve aumento dei contagi, non solo in Italia ma anche in altri Paesi europei", ha sottolineato il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, "non è però significativo finché non si vede un aumento dei ricoveri, che per ora non c'è". Questo incremento "è verosimilmente dovuto alle sottovarianti di Omicron, di cui una è più diffusiva di Omicron stessa. E si verifica soprattutto tra non vaccinati, in tutte le fasce di età, prevalentemente adolescenziali. La maggior circolazione non si traduce in aumento di ricoveri – ha detto Sileri – quindi la situazione è francamente sotto controllo".

Il prossimo 31 marzo finirà lo stato d'emergenza per la pandemia. Quando potrà essere eliminato l'obbligo di Super Green Pass al lavoro per gli over 50? Per adesso il governo non si sbilancia su una data, ma è probabile che dal 1 aprile le misure in vigore per adesso vengano eliminate con gradualità. L'obbligo però del certificato verde, che dimostra la vaccinazione o la guarigione dall'infezione, non sarà tra i primi a cadere.

L'esecutivo sta comunque valutando un primo allentamento, con la sostituzione del Green pass rafforzato, che potrebbe lasciare il posto a quello semplice, quello che si ottiene anche con il semplice tampone. Oggi infatti il sottosegretario alla Salute Andrea Costa ha detto che l'obbligo vaccinale per la fascia d'età sopra i 50 anni sarà in vigore fino al 15 giugno, e quindi anche la sanzione di 100 euro per chi non è vaccinato, ma "si sta valutando l'opportunità di anticipare la possibilità per gli over 50 di andare al lavoro con il Green Pass base, ossia facendo il tampone rapido ogni due giorni".

Dopo i ritardi delle scorse settimane, il ministero della Salute ha inviato all'Agenzia delle Entrate i codici fiscali degli ultra cinquantenni inadempienti. Dal ministero guidato da Speranza sono già partiti 100mila codici fiscali al giorno, superando le 600mila segnalazioni. Saranno poi necessari altri accertamenti dell'Agenzia delle Entrate prima dell'invio delle multe. Una procedura, dicono dall'Agenzia delle Entrate, che richiederà tempo.

Da domani 10 marzo prime riaperture

La tabella di marcia delle riaperture prevede un percorso a tappe: "Ci saranno situazioni in cui il Green Pass non sarà più necessario, ad esempio per bar, ristoranti e altri locali all'aperto. Poi si procederà gradualmente e entro giugno avremo uno scenario che ci consentirà di arrivare all'estate senza restrizioni", ha detto Costa.

Da domani, giovedì 10 marzo, sarà di nuovo possibile far visita ai parenti in ospedale per 45 minuti al giorno. Inoltre, sempre da domani, si potranno riprendere a consumare cibi e bevande agli eventi, al cinema, allo stadio, in sale teatrali, da concerto, nei locali di intrattenimento e musica dal vivo, negli stadi e nei palazzetti dello sport.

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