Perquisita la casa di Gotti Tedeschi nell’ambito dell’inchiesta Finmeccanica

L'abitazione di Piacenza dell'ex presidente dello Ior, Ettore Gotti Tedeschi è stata perquisita dai carabinieri del Noe di Roma su disposizione della Procura di Napoli. La notizia è stata confermata dal procuratore aggiunto Francesco Greco. La perquisizione – che ha riguardato anche l'ufficio del banchiere a Milano – non è comunque legata al caso Ior, ma rientra nell'inchiesta su Finmeccanica. Gotti Tedeschi, a quanto si apprende, non sarebbe indagato. Il motivo della perquisizionei non è ancora stato rivelato. Le indagini sul caso Finmeccanica sono coordinate dal Procuratore aggiunto Francesco Greco e condotta dai pm Francesco Curcio, Vincenzo Piscitelli ed Henry John Woodcock. L'obiettivo è accertare un presunti caso di corruzione internazionale, ovvero il pagamento di tangenti per vendite da parte aziende del gruppo Finmeccanica.
Gotti Tedeschi fu rimosso dalla carica di presidente dell'Istituto per le Opere di Religione dal Consiglio di Sovrintendenza della banca vaticana lo scorso 24 maggio, all'indomani dello scandalo dei corvi nella Santa Sede. Il Consiglio giustificò la scelta parlando di "insoddisfacente gestione", ma dietro sembra ci siano le divergenze tra il banchiere e il Vaticano, in merito all'applicazione della legge sulla trasparenza e il riciclaggio e sull'operazione San Raffaele. Gotti Tedeschi era stato chiamato alla presidenza della banca vaticana nel 2009, per portare avanti l’opera di trasparenza voluta da Papa Ratzinger. Pochi mesi dopo il suo arrivo, lo Ior era stato coinvolto in un’inchiesta della Procura di Roma per alcuni flussi di denaro sospetti: il banchiere aveva deciso di collaborare con i giudici, facendosi interrogare senza passare attraverso le rogatorie internazionali.