Pena di morte: 25 minuti di agonia per un uomo, Ohio potenzia le iniezioni letali

Dennis McGuire, un uomo di 53 anni, condannato alla pena capitale in America perché accusato di aver violentato e ucciso una donna incinta, è morto dopo un’agonia durata ben 25 minuti. Una esecuzione choc caratterizzata da un tempo interminabile, durante il quale il condannato ha avuto convulsioni e alla fine è come soffocato. Ed è stata una condanna (l'esecuzione risale allo scorso gennaio) che ha fatto discutere e che ora ha spinto lo Stato dell’Ohio a decidere di potenziare le dosi di farmaci usati per le iniezioni letali durante le esecuzioni. McGuire era stato ucciso attraverso una combinazione di farmaci letali che non era mai stata utilizzata prima negli Stati Uniti.

Il 19 maggio un altro detenuto sarà ucciso con la stessa iniezione – L’Ohio Department of Rehabilitation and Correction ha fatto ricorso a questa nuova soluzione per il detenuto dopo aver esaurito le scorte di farmaci che in particolar modo arrivano dall’Europa (che si rifiuta di esportarli per motivi etici). Secondo il Dipartimento non c’è comunque nessuna prova che il condannato sia andato incontro a sofferenze, ansia o angoscia prima di morire. E intanto il prossimo 19 maggio un altro detenuto sarà ucciso con la stessa iniezione letale costata a McGuire 25 minuti di agonia.