22 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Sinodo dei Vescovi sulla famiglia: “Il Papa vuole aprire porte finora chiuse”

“C’è la crisi di vocazioni ma servono preti sani ed equilibrati. Abbiamo tanti problemi in tante diocesi per questo: valutate bene i candidati”. Lo ha detto Francesco all’Assemblea Plenaria della Congregazione per il Clero.
A cura di Biagio Chiariello
22 CONDIVISIONI
Papa Francesco
Papa Francesco

AGGIORNAMENTO – Lorenzo Baldisseri, segretario generale del Sinodo dei Vescovi che prenderà il via domenica, ha spiegato che Papa Francesco intende aprire: "C'è una porta che finora è stata chiusa e lui vuole che si apra". Riferendosi alle frizioni in seno alla chiesa degli ultimi tempi Baldisseri ha spiegato: "Il sinodo si svolgerà all'insegna della libertà di espressione e in un clima di rispetto per ogni posizione. Il contesto attuale – ha detto il cardinale – è diverso da 33 anni fa, quando uscì la Familiaris consortio (esortazione apostolica di Giovanni Paolo II). Bisogna tenere conto della storia e calare la dottrina autentica della chiesa nel momento attuale". Il riferimento è all'ipotesi di consentire la comunione anche ai divorziati.

La attuale crisi della vocazione porta "noi vescovi” alla “tentazione di prendere senza discernimento i giovani che si presentano. Questo è un male per la Chiesa!".  Ad affermarlo è Papa Francesco alla Congregazione del clero, ricevuta in udienza. La sua, oltre che una denuncia, appare anche una riposta dalla dolorosa esperienza dello scandalo dei preti pedofili. "Per favore – ha chiesto il Pontefice – occorre studiare bene il percorso di una vocazione! Esaminare bene se quello è dal Signore, se quell'uomo è sano, se quell'uomo è equilibrato, se quell'uomo è capace di dare vita, di evangelizzare, se quell'uomo è capace di formare una famiglia e rinunciare a questo per seguire Gesù”. Per Bergoglio oggi ci sono “tanti problemi, e in tante diocesi, per questo errore di alcuni vescovi di prendere quelli che vengono a volte espulsi dai seminari o dalle case religiose perché hanno bisogno di preti”, con riferimento indiretto sia alle presunte violenze del clero che a coloro che abbandonano il sacerdozio per sposarsi.

L'importanza del sacerdozio per Papa Francesco

Nel suo discorso, Francesco ha affermato che il compito dei vescovi e degli incaricati dei seminari è quello "di custodire e far crescere le vocazioni, perché portino frutti maturi". Il Santo Padre ci tiene a precisare che il sacerdozio “non può essere un compito a termine, perché i sacerdoti non smettono mai di essere discepoli di Gesù di seguirlo. A volte procediamo spediti, altre volte il nostro passo è incerto, ci fermiamo e possiamo anche cadere, ma sempre restando in cammino”. E afferma:  La formazione iniziale e quella permanente vengono distinte perché richiedono modalità e tempi diversi, ma sono le due metà di una sola realtà, la vita del discepolo chierico, innamorato del suo Signore e costantemente alla sua sequela".

22 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views