Padova, scandalo a scuola: 26 video hard girati in palestra finisco su Pornhub

Sarebbero almeno 26 i video hard realizzati presso il Bernardi di Padova, un istituto professionale tra i più conosciuti e rinomati nel capoluogo veneto, e poi pubblicato sul sito Pornhub. Sono stati gli studenti e anche il preside della scuola Roberto Turetta a riconoscere la loro palestra come “teatro” della performance hot tra un uomo e una donna poi finita sul sito per adulti: si tratta di un breve filmato di una quarantina di secondi che sarebbe stato realizzato con un cellulare in una zona dello spogliatoio della palestra.  La coppia che ha girato gli altri filmini sarebbe sempre la stessa.

Come ricostruisce il Corriere, il preside Roberto Turetta dopo essere stato informato della vicenda lunedì è andato dai carabinieri per denunciare quanto accaduto e preservare “il buon nome della scuola”. “Ho presentato denuncia quando sono venuto a conoscenza della vicenda da parte di alcuni componenti del consiglio di istituto. La scuola va tutelata. Le persone coinvolte non sono studenti o personale nostro. Il cancello viene chiuso verso le 16 e le persone delle associazioni sportive che utilizzano la struttura parcheggiano ed entrano in maniera autonoma. I ragazzi erano preoccupati e si sono sentiti violati nei loro spazi. Temo che nessuno, a parte i due protagonisti, sappia esattamente come sono andate le cose. Le copie delle chiavi le hanno in tanti”, ha spiegato il dirigente scolastico.

La nostra scuola è totalmente estranea all'accaduto – spiega Turetta – I video sono stati pubblicati 7-8 mesi fa, quindi in estate, tranne uno pubblicato 4 mesi fa, quindi a dicembre, cioé mentre non c'era nessuno. Chi ha girato quei video è entrato in palestra quando poteva agire con tranquillità, senza correre rischi. Probabilmente una copia delle chiavi è finita nelle mani sbagliate, per cui ho chiesto alla Provincia di cambiarle

Nella palestra della scuola si allenano anche delle società sportive locali – La palestra in cui sono stati realizzati i video hot è di proprietà della Provincia che l’ha data in uso alla scuola ma non solo. Nel pomeriggio e di sera infatti in quella struttura si allenano anche diverse società sportive locali e nel fine settimana si disputano le partite dei loro campionati. Al momento è impossibile riconoscere i protagonisti del video hot: i volti di entrambi sono stati oscurati. In corso le indagini dei carabinieri.