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Padova, uomo di 81 anni pronto a conseguire la sesta laurea

Tutte le lauree sono state conseguite dopo la pensione. L’11 marzo discuterà una tesi in Storia del Cristianesimo antico e medievale dal titolo “Colombano e la ‘peregrinatio pro Christo’ nel monachesimo irlandese”,
A cura di D. F.
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Ottantuno anni e sei cinque lauree, con la sesta in arrivo il prossimo 11 marzo. Lo "studente modello" è Luigi Milana e discuterà una tesi in Storia del Cristianesimo antico e medievale dal titolo "Colombano e la ‘peregrinatio pro Christo' nel monachesimo irlandese", nella facoltà di Scienze delle Religioni dell'Università di Padova (corso interateneo con la Cà Foscari di Venezia). L'anziano – a cui evidentemente non fa difetto la memoria – ha inanellato tutti i titoli di studio dopo la pensione, ovvero dal 53 anni in poi, conseguendo un piccolo record. Mai nessuno prima era riuscito a fare tanto.

Milana a 73 anni ha persino dovuto subire uno stop di un anno, perché il professor William Shea, il titolare della cattedra galileiana all'Università di Padova, gli ha proposto un assegno di ricerca su Cartesio, filosofo che l'allora 73enne aveva trattato sia nella sua tesi di laurea magistrale in Filosofia (2005) che in quella in Storia contemporanea (2006).

Insomma, Luigi Milana è uno studente modello, tanto più perché si è sempre laureato in anticipo sui tempi, superando con facilità i suoi colleghi dell'università molto più giovani di lui e conseguendo una lunga sfilza di 110 e lode. Ma da dove deriva tanta determinazione? Milana non ha avuto una vita facile: suo padre morì nel 1938 a Mogadiscio, sua madre sotto un bombardamento nel 1944. Lui amava lo studio, ma non poteva permettersi di seguire le elezioni all'università così iniziò a lavorare in uno zuccherificio, poi ai cantieri navali di Venezia, diventando capo di diversi dipartimenti. Solo dopo in età avanzata la moglie lo iscrisse all'università:: "Me ne ero andato dai cantieri, dove spesso per il troppo lavoro non riuscivo neanche a tornare a casa e avevo trovato un lavoro più vicino alla famiglia, avevo così tanto tempo libero… mia moglie mi vedeva ozioso. E siccome abbiamo la passione per la letteratura mi disse: "Iscriviamoci all'università".

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