87 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Padova, manager Moncler ucciso con tre colpi di pistola: fermato presunto killer

L’uomo di 62 anni freddato in auto nella zona industriale di Piombino Dese. Fermato dai Carabinieri un 68enne: all’origine del delitto ci sarebbero contrasti per debiti non pagati.
A cura di Antonio Palma
87 CONDIVISIONI
Immagine

UPDATE – Fermato presunto assassino. Un uomo, R.R., 68 anni di Martellago (Venezia), è stato sottoposto a fermo dai Carabinieri di Padova in relazione all'omicidio di Ezio Sancovich. Dopo alcune ore di interrogatorio, l’uomo avrebbe ammesso l'omicidio ai militari. All'origine del gesto ci sarebbe un contrasto per alcuni debiti non pagati.

È mistero nel Padovano dove nella tarda serata di lunedì un uomo è stato trovato privo di vita nella sua automobile, ucciso con tre colpi di pistola alla testa sparati da distanza ravvicinata. Il ritrovamento del cadavere è avvenuto intorno alle 22.30 di lunedì notte in via Stevanato a Piombino Dese, in provincia di Padova. L’allarme è scattato poco prima, quando qualcuno si è insospettito per la presenza della vettura lungo la strada buia e deserta con una persona all'interno e ha allertato i carabinieri che sono intervenuti. All'arrivo dei militari si è scoperto che l'uomo che era a bordo della sua Bmw accostata a bordo strada era stato ucciso. Sul posto così sono stati chiamati anche il medico legale e i reparti della scientifica per i rilievi del caso, mentre le volanti hanno istituito posti di blocco alle rotatorie degli incroci.

La vittima successivamente è stata identificata come il 62enne Ezio Sancovich, manager della Moncler, residente a Rubano. Secondo una prima ricostruzione, l'uomo, capo area modelli della Moncler, probabilmente stava rientrando dalla zona industriale verso casa a Padova al termine della giornata lavorativa quando è stato ucciso. Il suo corpo era seduto al posto guida con le mani appoggiate in grembo e tre fori di pallottola in testa. Le indagini ora proseguono per accertare le ultime ore della vittima ed eventuali contrasti con altre persone. Gli investigatori per il momento non escludono alcuna pista.

87 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views