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La newsletter di Fanpage.it contro il silenzio

Ciao,
ci perdonerai se oggi Rumore ti arriva in una forma diversa da quella usuale, ma quest'ultima settimana è stata tanto complessa quando incredibile.
Giovedì scorso abbiamo perso i contatti con Saverio Tommasi, il nostro reporter inviato sulla Global Sumud Flotilla, e nelle ore seguenti abbiamo appreso che l'imbarcazione su cui navigava verso Gaza era stata abbordata dalla marina israeliana, e lui arrestato dall'esercito israeliano.
Sono stati giorni di grande preoccupazione e grande impegno per far tornare a casa Saverio e stare accanto alla sua famiglia. Il tutto mentre eravamo nel pieno dell'organizzazione del Rumore Festival 2025, il primo festival di Fanpage.
Quel che è successo dopo è stato come un bel risveglio da un brutto incubo. Saverio che torna a casa, che arriva al festival e che viene accolto da migliaia di persone all'Acquario Romano, meravigliosa sede del nostro evento. Il racconto di Saverio, che vi invito a recuperare su Fanpage, è una denuncia cruda e brutale del trattamento che oggi subisce, anche in un Paese che si definisce democratico, chi prova a raccontare la verità attraverso un'azione di disobbedienza civile, non violenta e nei margini della legalità e del diritto internazionale.
A te che l'hai ascoltata, in sala o nel giardino dell'Acquario, di persona o in streaming, va il mio, nostro più grande ringraziamento. Perché fare rumore ha senso solo se c'è qualcuno disposto ad ascoltarlo, a comprenderlo, a sostenerlo e a farsene carico con noi.
Tra sabato e domenica di rumore ne abbiamo fatto parecchio. Con Saverio Tommasi, ma anche con Francesca Albanese, Roberto Saviano e tanti altri ospiti. Abbiamo provato a rispondere dal vivo a tante domande, su Gaza e sulle piazze di questi giorni, ma anche sull'intelligenza artificiale, sul ruolo della televisione, sulla lotta al patriarcato.
La prossima settimana torneremo a rispondere alle tue domande in questa newsletter. Intanto, un gigantesco grazie.
Francesco