Zaini, cartelle e astucci per la scuola pericolosi per i bambini: maxi sequestro a Napoli

Gli agenti della Polizia Municipale di Napoli hanno operato una serie di controlli, in diverse zone della città, mirati a verificare il rispetto delle norme anti-Covid, in particolar modo l'utilizzo delle mascherine, il rispetto del distanziamento sociale e il divieto di assembramenti, ma anche volti al contrasto dell'abusivismo commerciale e della tutela dei consumatori in vista dell'imminente riapertura delle scuole. Nell'ambito delle operazioni, però, sono state diverse le irregolarità riscontrate dagli agenti. Tra la Zona Industriale e San Carlo all'Arena, gli agenti dell'Unità Operativa Tutela Emergenze Sociali e Minori hanno controllato numerosi esercizi commerciali: in un negozio gestito da un cittadino cinese, i vigili urbani hanno rinvenuto e sequestrato 800 articoli per la scuola, tra zaini, cartelle ed astucci, tutti considerati potenzialmente nocivi e dannosi per gli studenti e non conformi alle normative vigenti; la merce è risultata fabbricata con materiali potenzialmente pericolosi per la salute, priva dunque dei requisiti di sicurezza per la commercializzazione.

Durante i controlli, poi, nella zona del Lungomare, tra Largo Sermoneta e via Partenope, gli agenti dell'Unità Operativa Chiaia hanno multato numerosi venditori ambulanti, risultati sprovvisti dei titoli necessari per la vendita e l'occupazione di suolo pubblico; nell'ambito delle operazioni sono stati sequestrati oltre 2mila articoli risultati sprovvisti del marchio CE. Tra Soccavo e Pianura, alla periferia occidentale di Napoli, i vigili urbani hanno poi sanzionato numerosi cittadini sorpresi a gettare la spazzatura in orari e modalità vietati dalla normativa vigente.