Vende alcolici a 14enni, chiuso per due mesi un bar nel centro storico di Napoli
Alcolici venduti a minorenni, per di più nonostante fosse già stato sanzionato per questo diverse volte negli ultimi due anni. Alla fine è scattata la sospensione per sessanta giorni per l'attività, per la quale la stagione estiva è praticamente finita. La decisione è arrivata dal Questore di Napoli dopo le segnalazioni da parte degli agenti delle forze dell'ordine.
L'ultimo controllo "decisivo" risale allo scorso 9 luglio, quando agenti di polizia locale avevano scoperto che all'interno dell'attività di via Carrozzieri a Monteoliveto, nel cuore del centro storico di Napoli a pochi metri da piazza del Gesù Nuovo, il titolare stava vendendo alcolici a due ragazzini di 14 e 17 anni, senza chiedere alcun tipo di documento né altro. Già lo scorso 18 giugno, l'uomo era stato denunciato per la vendita di alcolici ad un 15enne, e prima ancora, il 16 aprile assieme ad un dipendente, aveva venduto alcolici ad una 15enne. Ed ancora: il 9 marzo era scattata la prima sospensione per 30 giorni, dopo la vendita di alcolici a due sedicenni. Episodi che si erano ripetuti anche a gennaio, nel novembre precedente, e così via fino al 21 gennaio 2020: due anni e mezzo di reiterazione del reato (quale è la vendita di alcolici ai minori di 18 anni) e che hanno portato oggi alla mano pesante del Questore, che ha sospeso la licenza per sessanta giorni.