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Una testa di gatto mozzata lasciata davanti casa di un animalista nel Beneventano

Una testa di gatto mozzata è stata abbandonata sulla porta di casa di un animalista di Baselice, in provincia di Benevento. La Lega del Cane: “Aiutateci a trovare i responsabili”.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Immagine di repertorio
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Una testa di gatto mozzata è stata abbandonata davanti la casa di un animalista che collabora nello sfamare i gatti randagi di Baselice, nel Sannio. La notizia è stata diffusa dalla delegazione di San Bartolomeo in Galdo della Lega Nazionale del Cane, con una nota ufficiale. Ignoti gli autori del gesto: in paese però c'è molto timore per il gesto. Il "bersaglio" è un animalista del posto, noto per sfamare diversi gatti del posto: il gatto ucciso non è però uno dei suoi "ospiti". Potrebbe dunque trattarsi di un randagio, anche se la sua abitazione si trova in pieno centro cittadino. "Speriamo che qualcuno si muova perché chi è capace di fare queste cose rappresenta un pericolo per tutti", spiega la delegazione nella sua nota.

Il precedente del gatto Leone ad Angri

Proprio ieri, ma in provincia di Salerno, si era tenuta una grande manifestazione per il gatto Leone, scuoiato vivo e lasciato agonizzante in strada ad Angri. Il povero felino, nonostante le cure dei veterinari si è poi spento dopo 4 giorni di agonia. Anche in quel caso, nessuno sembrerebbe aver visto nulla. E dopo pochi giorni, il caso di Baselice, nel Sannio. E ora gli animalisti sono di nuovo sul piede di guerra, chiedendo pene esemplari per i responsabili.

"Aiutateci a scoprire chi è stato"

Questa la nota diffusa dalla delegazione di San Bartolomeo in Galdo della Lega del Cane, nella quale si chiede a chiunque abbia notizie di aiutarli a capire cosa sia avvenuto:

Ma cosa sta succedendo all'umanità? Quello che è accaduto due giorni fa a Baselice (Benevento, Campania) è un fatto gravissimo che non può passare inosservato. Una persona, che sfama i gatti randagi, se ne occupa e li sterilizza e con cui spesso noi collaboriamo, si è trovata davanti alla porta di casa una testa di un gattino. Non era nessuno dei gatti che sfamava. Non pensiamo a qualche selvatico perché la sua abitazione è in pieno centro. Una casualità? Non sappiamo cosa pensare, anche se le ipotesi ci sarebbero. Oltre all'orrore provato nel vedere questo scempio e oltre all'indignazione dei pochi che hanno commentato il post originale, non c'è la reale percezione di quanto sia grave questo episodio, pensando che sia solo un macabro dispetto. Speriamo che qualcuno si muova perché chi è capace di fare queste cose rappresenta un pericolo per tutti. Chiediamo aiuto a chi ne sa più di noi su cosa è possibile fare per cercare di capire.

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