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Un parente muore in ospedale, lui prende a calci e pugni una guardia giurata: “Voglio vederlo”

Una guardia giurata aggredita a calci e pugni nell’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta dal parente di un uomo che, deceduto poco prima, voleva entrare nel reparto di Geriatria per vederlo. Alla fine sul posto sono dovute accorrere una pattuglia della sezione radiomobile della compagnia di Caserta e una della Questura.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Immagine di repertorio
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Ancora un'aggressione all'interno di un ospedale, stavolta contro una guardia giurata "rea" di non voler far entrar in reparto il parente di una persona che, poco prima, era stata dichiarata deceduta. Momenti di tensione che si sono registrati all'interno dell'Ospedale Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta, dove un uomo è stato alla fine bloccato dagli agenti di polizia costretti ad intervenire sul posto e fermare l'uomo prima che la situazione degenerasse ulteriormente. La vicenda è accaduta nella notte scorsa, all'interno del nosocomio casertano, alla notizia del decesso di un paziente all'interno del Reparto di Geriatria.

Quando la notizia è arrivata ai parenti presenti all'esterno del reparto, infatti, uno di loro ha preteso di entrare per dare una sorta di "ultimo saluto" al parente deceduto. La guardia giurata all'ingresso lo ha però fermato, spiegando che non fosse possibile accedere perché le normative anti-contagio da Covid lo vietano espressamente, e l'uomo è stato così invitato ad attendere il proprio momento. Ma questo, in una situazione probabilmente già tesa per la notizia del decesso del proprio parente, ha portato alla reazione violenta dell'uomo, che prima ha iniziato a gridare e poi, una volta che la guardia giurata l'aveva invitato alla calma, ha aggredito lo stesso addetto alla sicurezza a suon di calci e pugni. Situazione che non è degenerata ulteriormente solo grazie all'intervento di una pattuglia della sezione radiomobile della compagnia di Caserta e di un'altra volante della Questura casertana, allertate di accorrere sul posto per riportare la calma e placare l'ira dell'uomo.

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