Ucraina, De Luca: “Subito la Pace, la guerra ha costi insostenibili per famiglie e imprese italiane”

"La responsabilità della guerra è chiaramente della Russia, ma oggi tentiamo l'apertura di un percorso di Pace se non vogliamo arrivare un passo alla volta alla guerra nucleare e in ogni caso appesantire i costi economici e sociali insostenibili per famiglie e imprese in Italia". Non usa mezzi termini il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, che ha lanciato una grande manifestazione per la pace a Napoli il prossimo 28 ottobre, che Palazzo Santa Lucia sosterrà con 300mila euro, e oggi è tornato a toccare il tema durante la consueta diretta web del venerdì.
La manifestazione per la Pace in piazza Plebiscito
Il 28 ottobre prossimo, quindi, esattamente tra una settimana, si terrà la manifestazione per la pace in piazza del Plebiscito a Napoli. La Regione Campania ha stanziato circa 300mila euro per realizzarla e si prevede l'arrivo a Napoli di tantissimi studenti e professori, con circa 400 bus privati, pagati dalla Regione, con viaggi da 400 a 550 euro circa, dagli istituti scolastici al centro storico e ritorno. "Sarà una grande manifestazione – ha spiegato De Luca oggi – proposta dalla Regione, per chiedere subito il cessate il fuoco, perché senza quello c'è la guerra che rischia di diventare atomica. Poniamo termine al sonno della ragione verso cui precipitiamo". All'appello per la Pace lanciato dal governatore De Luca avrebbero risposto "centinaia di Comuni a cominciare da Napoli, le organizzazioni sindacali, culturali, scuole e personalità".
"Ora si devono fermare le armi"
"Questa manifestazione – ha concluso – non confonde le responsabilità relative alla guerra in Ucraina, il fatto che la Russia abbia sconvolto gli equilibri mondiali. Ci sono responsabilità chiare, ma quella che doveva essere un'operazione militare speciale della Russia si sta trascinando ormai da mesi, determinando ricadute drammatiche innanzitutto contro il popolo ucraino e poi cadute pesanti nel mercato dell'energia sul piano mondiale. Nella manifestazione proponiamo l'obiettivo chiaro del cessate il fuoco in Ucraina, Paese che ha avuto un fiume di armi e aiuti economici per reggere l'aggressione della Russia, ma ora si devono fermare le armi. Due sbocchi abbiamo davanti: o la soluzione militare o diplomatica. Se qualcuno pensa che si possa avere una soluzione militare sappia che dietro c'è il pericolo di guerra atomica. Per questo vi invito a partecipare in massa alla manifestazione per il percorso di pace. Mi auguro ci siano mille manifestazioni con un obiettivo, perché se manifestiamo senza proporre soluzioni non c'è efficacia".