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Giuseppe Fusella e Tullio Pagliaro uccisi a Ercolano

Ucciso in auto con l’amico, la madre di Giuseppe Fusella: “Nessuno mi ridarà mio figlio, ma giustizia è stata fatta”

Dopo la condanna definitiva all’ergastolo per Vincenzo Palumbo, la madre di Giuseppe Fusella: “La sentenza è segno tangibile e testimonianza della giustizia”
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Giuseppe Fusella
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"Nessuna condanna mi ridarà mio figlio, ma almeno posso dire che giustizia è stata fatta". Così Immacolata Esposito, la madre di Giuseppe Fusella, commenta la sentenza di condanna definitiva per Vincenzo Palumbo, che il 29 ottobre 2021 aprì il fuoco contro l'auto dove si trovava il figlio assieme all'amico Tullio Pagliaro, in via Marsiglia ad Ercolano. La vicenda smosse l'opinione pubblica, che fin da subito si schierò dalla parte delle due giovani vittime, che vennero colpite perché, a detta di Palumbo, scambiati per due ladri.

"Condannato in primo e secondo grado all'ergastolo, oggi ero in attesa della cassazione che ha confermato anche in terzo grado l'ergastolo mettendo fine a questo ulteriore calvario", ha scritto sui social Immacolata Esposito, "questa sentenza è un segno tangibile e una testimonianza della giustizia. Ringrazio tutti i carabinieri i giudici e gli avvocati, in particolare l'avvocato Gennaro Bartolino nostro difensore e l' avvocato Rosa Esposito rappresentante del comune di Portici che si è costituito parte civile nel processo. Gli avvocati con il loro impeccabile e minuzioso lavoro", ha proseguito la donna, "hanno ricostruito gli ultimi momenti di vita di quella drammatica notte, fornendo ai giudici uno strumento per poter procedere a una giusta condanna. È inutile sottolineare che l'attesa di questa ultima sentenza mi ha fatto stare molto in ansia, dove un mix di emozioni altalenanti hanno fatto da padrone. Dovrei sentirmi meglio ma resta sempre il fatto che nessuna condanna mi ridarà mio figlio, che era un ragazzo meraviglioso, educato e gentile, che avrà 26 anni per sempre. Ma almeno posso dire che giustizia è stata fatta".

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