Uccise una 91enne durante un furto: pochi giorni prima aveva rapinato e ferito una 85enne

Avrebbe già colpito pochi giorni prima l'uomo accusato dell'omicidio di una 91enne a Salerno lo scorso 9 luglio durante una rapina. La vittima, in questo caso, sarebbe stata una donna di 85 anni, che fu aggredita con calci e pugni nella sua abitazione, lasciata a terra sanguinante e priva di sensi, prima di essere derubata di diverse migliaia di euro. Era appena il 2 luglio, sette giorni prima dell'omicidio della 91enne, durante il quale venne anche ferita gravemente la sorella 85enne. Quest'oggi per lui è arrivato un nuovo provvedimento di custodia cautelare in carcere, per lesioni personali e rapina aggravata: i carabinieri gliel'hanno notificato in carcere, dove si trova proprio per la morte della 91enne.
Anche nel caso della 85enne, il modus operandi era stato lo stesso: la donna era stata aggredita all'interno della sua abitazione di Baronissi, in provincia di Salerno, e presa a calci e pugni, rimanendo priva di sensi sul pavimento, in una pozza di sangue. L'uomo prima di fuggire avrebbe quindi rubato 26mila euro in contanti e vari oggetti preziosi, riuscendo a far perdere le proprie tracce. Sette giorni dopo invece l'episodio in pieno centro a Salerno, su via Leonardo: le vittime furono due sorelle di 91 e 86 anni, la prima morta per i colpi subiti, la seconda lasciata agonizzante. Anche in quel caso, bottino cospicuo di diverse migliaia di euro. L'uomo, un 41enne di Baronissi, confessò la rapina finita in tragedia e che aveva lavorato per le due donne come badante, venendo così a conoscenza dei soldi custoditi in casa, visto che le due anziane signore incassavano mensilmente alcuni canoni di affitto relativi ad altrettanti appartamenti di loro proprietà.