Uccise la badante della sorella a Torre Annunziata, 81enne scarcerato dopo due mesi

È stato scarcerato Pellegrino Reibaldi, il prof di matematica in pensione che a dicembre ha ucciso a colpi di pistola la 67enne ucraina Maria Baran, badante della sorella, a Torre Annunziata, in provincia di Napoli. L'uomo, 81 anni, verrà trasferito in una struttura sanitaria specializzata dove potrà essere assistito per le patologie geriatriche di cui soffre. Il giudice ha accolto l'istanza presentata dal legale di Reibaldi, sulla base di una perizia medica secondo cui le condizioni di salute dell'81enne non sono compatibili col regime carcerario.
L'omicidio risale allo scorso 15 dicembre. Dalle successive indagini era emerso che Reibaldi, prof in pensione del liceo classico Benedetto Croce, aveva già litigato in varie occasioni con Maria Baran. Il motivo era nella convinzione dell'81enne che la donna non si prendesse adeguatamente cura della sorella non autosufficiente. Così, al culmine dell'ennesimo litigio nell'abitazione di via Gambardella, a Torre Annunziata, l'uomo aveva impugnato una pistola, regolarmente detenuta con un porto d'armi ad uso sportivo, ed aveva fatto fuoco.
Dopo l'omicidio Reibaldi era rimasto in casa, ed era lì che lo avevano trovato i carabinieri. Non aveva opposto resistenza, aveva reso piena confessione, spiegando le ragioni per cui aveva sparato, e aveva fatto ritrovare l'arma del delitto. Al termine dell'interrogatorio, durato alcune ore, il giudice aveva disposto il trasferimento in carcere. L'uomo, descritto come una persona mite, avrebbe avuto in passato discussioni anche con altre donne che prima della 67enne si erano prese cura della sorella.