Turista americana di 15 anni violentata in albergo, Ravello è sotto choc

La famiglia, sconvolta, è tornata a casa, negli Stati Uniti, quasi sicuramente anticipando il rientro di quella che doveva essere una vacanza e si è trasformata in un incubo. E oggi Ravello, perla della Costiera Amalfitana, fa i conti con una delle più sconcertanti vicende della sua storia recente: la violenza sessuale ai danni di una ragazza di 15 anni, turista proveniente dagli Stati Uniti, in vacanza con la famiglia in un albergo della Costiera. Lì un 41enne straniero, dipendente di un hotel, è sottoposto a fermo con l'accusa di avere abusato della giovane.
I carabinieri della compagnia di Amalfi, che hanno condotto le indagini, coordinati dal capitano Alessandro Bonsignore, tengono ovviamente stretto riserbo su vari aspetti dell'orribile vicenda, trattandosi di un reato sessuale su minore. La dinamica è tuttavia chiara: l'uomo ha approfittato dell'assenza temporanea dei genitori della giovane l'ha aggredita, abusandone. È stata la stessa 15enne americana a raccontare tutto ai parenti, facendo scattare la furia del papà che voleva affrontare direttamente l'aggressore, ora in carcere a Fuorni (Salerno) in attesa della convalida del fermo.
Lo sconcerto di Ravello, 2.300 residenti e una economia votata al turismo. Il sindaco Paolo Vuilleumier sintetizza bene lo stato d'animo dei suoi concittadini: «È una notizia che ha destato enorme sconcerto ed incredulità nell’intera comunità. Ravello è infatti un luogo noto in tutto il mondo, per la tranquillità che regala ai suoi ospiti. Il gravissimo episodio accaduto ha infatti scosso, profondamente, la nostra città. In questo momento non possiamo che stringere in un forte abbraccio, e nella più affettuosa vicinanza, la ragazza e la sua famiglia. E rivolgere un plauso ai carabinieri, che hanno prontamente identificato e fermato il presunto colpevole».