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Tragedia a Maddaloni, scooter con a bordo due ragazzi si schianta contro un’auto: morti entrambi

L’incidente è avvenuto questa sera in via delle Forche Caudine. Per i due ragazzi a bordo dello scooter non c’è stato nulla da fare: uno è morto sul colpo a causa del tremendo impatto con l’asfalto, l’altro è deceduto poco dopo durante il trasporto in ospedale. Grave la donna che si trovava alla guida della macchina.
A cura di Natascia Grbic
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Tragedia questa sera a Maddaloni, in provincia di Caserta. Due uomini, Gabriele Barile, 38 anni, e Antonio Ferrara, 37, sono morti a causa di un grave incidente stradale in via Forche Caudine: secondo una prima ricostruzione effettuata dai carabinieri della Compagnia di Maddaloni, le due vittime erano a bordo di uno scooter e si sono scontrate con un'auto guidata da una donna. Uno dei due uomini è morto sul colpo, mentre l'altro è deceduto poco dopo, durante il trasporto in ospedale. Gravi le condizioni della donna, portata d'urgenza in ospedale per ricevere le cure necessarie. Sia Barile che Ferrare erano originari di Cervino, sempre nel Casertano, la cui comunità è in lutto per l'improvvisa e tragica scomparsa dei due uomini, conosciuti nel piccolo centro.

Incidente a Maddaloni: indagini dei carabinieri

Le indagini sul sinistro sono state affidate ai carabinieri della Compagnia di Maddaloni. La dinamica dell'incidente è ancora da accertare, i militari sono al lavoro per ricostruire esattamente cos'è accaduto e accertare eventuali responsabilità. Quello che è certo è che l'impatto tra la macchina e lo scooter è stato molto violento: i due uomini sul motorino sono stati sbalzati dalla sella e sono stati scaraventati brutalmente sull'asfalto. Hanno colpito la parte laterale della vettura lato guidatore, ammaccandola per la forza dello schianto. Per uno l'impatto è stato immediatamente fatale, l'altro invece è morto poco dopo: i soccorritori del 118 hanno tentato di tutto per salvargli la vita ma non c'è stato nulla da fare, è deceduto a causa della gravità delle ferite riportate.

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