Topi morti in riva al mare a Salerno, i video in Rete. Borrelli: “Segnalato all’Asl”

Le immagini delle carcasse di topi morti sulla spiaggia di Torrione a Salerno girate dai bagnanti. Tommasetti (Lega): “Spettacolo che si commenta da solo”
A cura di Giuseppe Cozzolino
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"Trascinate a riva dal mare le carcasse di decine di topi hanno invaso la spiaggia di Torrione a Salerno": la denuncia è di Francesco Emilio Borrelli, deputato dell'Alleanza Verdi-Sinistra, che ha pubblicato sui propri profili social il video girato da alcuni presenti in spiaggia. "Pochi giorni fa un altro episodio simile con la rimozione da parte dei bagnanti di alcuni topi morti nella spiaggia del Mercatello", ha spiegato Borrelli, che sui propri social aggiunge: "Un fenomeno sicuramente anomalo quello di decine di carcasse di topi che si arenano sul litorale salernitano. Ho chiesto all'Asl di verificare al più presto le probabili cause di quanto accaduto oltre a provvedere alla rimozione delle carcasse che, di certo, non può essere delegata ai bagnanti. Auspico che la sicurezza delle tante persone che in questi giorni affollano quel litorale sia garantita con la massima efficienza".

Non sono mancate le immediate reazioni politiche. In primis da parte di Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Lega in Campania, che in una nota stampa ha spiegato: "Pensavamo di averle viste tutte, mancavano solo carcasse di ratti scaricate in mare dai torrenti, come documentato da notizie di stampa e da video divenuti rapidamente virali. Uno spettacolo che si commenta da solo e ha suscitato la reazione indignata di cittadini e turisti, letteralmente costretti alla fuga dalle spiagge per evitare di imbattersi nei "reperti". Non è solo questione di decoro ma soprattutto di allarme igienico e sanitario: chi può dare garanzie sulla pulizia del mare di Pastena, Torrione e Mercatello alla luce di questi ritrovamenti, fatti persino da bambini?".

Lo stesso Tommasetti ha poi aggiunto: "Un mare in queste condizioni non è degno di una città che punta sulla stagione estiva per accogliere visitatori. Lo avevo denunciato già prima che si iniziassero a pescare decine di topi morti. Tutto ciò succede all'indomani del nubifragio che ha allagato e messo in ginocchio SALERNO, ingrossando i torrenti che hanno riversato le carcasse. Troppo tardi parlare ora di bonifica, bisognava agire prima. L'ennesima fotografia di una città che non funziona e questo, cosa ancora più grave, si ripercuote su salute pubblica e turismo", conclude la nota.

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