Terremoto, tre scosse in 20 minuti nei Campi Flegrei: la più forte di magnitudo 1.6, il 25 maggio
Ancora una mattinata movimentata per coloro che vivono nell'area del supervulcano dei Campi Flegrei: tre scosse di terremoto si sono susseguite in un breve intervallo di tempo l'uno dall'altra oggi, giovedì 25 maggio. La prima scossa si è registrata alle ore 10.57 ed è la più intensa: la magnitudo è stata di 1.6 della scala Richter; il terremoto si è verificato a una profondità di 2,6 chilometri ed è stato distintamente avvertito dalla popolazione, sia nella zona occidentale di Napoli sia a Pozzuoli e Quarto, in piena caldera dei Campi Flegrei.
Avvertita anche la scossa che si è registrata soltanto qualche minuto più tardi, alle ore 11.03, di magnitudo 1.2 della scala Richter. In questo caso, l'evento sismico si è registrato a una profondità di 2,9 chilometri, ragion per cui è stato distintamente avvertito. La bassa profondità dei terremoti contraddistingue l'attività sismica dei Campi Flegrei, attraversati dal fenomeno del bradisismo, che provoca un costante e periodico abbassamento o innalzamento del suolo.
La terza scossa, invece, è stata registrata alle ore 11.16; in questo caso, si è trattato di un evento di minore intensità, con una magnitudo di 0,7. Anche questa scossa, però, è stata avvertita, dal momento che la profondità è stata, anche in questo caso, di 2,6 chilometri.