All’ospedale Ascalesi di Napoli la Tac che trova i tumori della pelle: 12 minuti per la diagnosi

Per la prima volta in Italia un sistema per le diagnosi precoci dei tumori della pelle: è stato installato negli ambulatori dell'ospedale Ascalesi, polo satellite dell'Istituto dei tumori di Napoli. Si tratta di una sorta di tac senza raggi X, un macchinario con un complesso e sofisticato sistema di ben 46 telecamere capaci di individuare in pochissimi secondi, con appena quattro flash, i nei a rischio melanoma e ricostruire in 3D le immagini che permettono di eseguire diagnosi precoci dei tumori della pelle.
Tac melanoma, 20 visite al giorno
Il sistema è già operativo per venti visite al giorno, ma entro un mese raggiungerà le 60 visite giornaliere, ovvero 1.800 al mese. Si chiama Vectra WB360, ed è prodotto negli Stati Uniti d'America: in Italia è il primo ad essere stato acquistato, grazie ai fondi del Ministero della Salute, ed è stato installato proprio all'Ascalesi.
"Si tratta di uno strumento di straordinaria tecnologia che ci permetterà di aumentare l'accuratezza diagnostica aumentando il numero delle diagnosi precoci e ottimizzando i tempi. Con questo sistema riusciamo, infatti, riducendo i tempi della diagnosi, ad aumentare il numero delle visite", ha detto il professor Paolo Ascierto, direttore del Dipartimento Melanoma e Terapie Innovative del Pascale.
"Orgogliosi di essere il primo ospedale italiano a dotarsi di questa apparecchiatura di avanguardia", ha invece detto il direttore generale del polo oncologico Attilio Bianchi, da poco riconfermato alla guida dell'Ascalesi, "Questo consentirà ai nostri operatori di poter effettuare diagnosi precoci e sempre più accurate sulle patologie della cute, il melanoma in particolare".