Strage di uccelli di specie protette, 50 trovati in un freezer a Ischia: denunciato bracconiere

Operazione anti-bracconaggio quella effettuata dai carabinieri forestali di Casamicciola Terme sull'isola di Ischia: con il supporto dei carabinieri della compagnia dell'isola e con la collaborazione tecnica del WWF, i militari dell'Arma hanno effettuato numerosi controlli volti a contrastare la caccia illegale, denunciando due bracconieri che cacciavano uccelli di specie protette. Nella fattispecie, grazie alle telecamere di sorveglianza nascoste in punti strategici dell'isola, i carabinieri sono riusciti ad individuare un 60enne di Forio d'Ischia, già noto alle forze dell'ordine, mentre si trovava a caccia, nonostante il divieto, armato di un fucile dotato di silenziatore.
I militari hanno così identificare l'uomo, perquisendo la sua abitazione: in un freezer, i carabinieri hanno così rinvenuto 50 uccelli di specie protette, come stabilito dalla Convenzione di Berna. L'arma con la quale era stato sorpreso a caccia non è stata rinvenuta, ma il 60enne è stato comunque denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per detenzione abusiva di arma clandestina artigianale e dotata di silenziatore, detenzione di munizioni e attività venatoria in periodo di divieto nonché per detenzione di specie particolarmente protette.
Contestualmente ai controlli, nel Comune di Barano d'Ischia i carabinieri hanno denunciato un uomo di 65 anni del posto per detenzione abusiva di armi e munizioni, esercizio di attività venatoria in periodo di divieto e per furto venatorio. L'uomo è stato sorpreso in un terreno di sua proprietà mentre aveva predisposto delle trappole per catturare un uccello di specie protetta; nella sua abitazione sono stati rinvenuti due fucili e 23 cartucce calibro 9.