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Spari contro l’auto della compagna del boss a Torre Annunziata

Dodici colpi di pistola esplosi a Torre Annunziata: cinque contro l’automobile della compagna di un boss, altri in aria con le modalità di una classica “stesa” di camorra. La donna, con precedenti per droga, è considerata anche vicina ai “tittoni” oplontini che si occupano di fornire le piazze di spaccio di Torre Annunziata.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Si torna a sparare nella provincia napoletana: ad essere presa di mira è stata l'automobile della compagna di un boss a Torre Annunziata. Dodici i proiettili esplosi contro la portiera della vettura, che era parcheggiata e senza alcuna persona a bordo. Ad aprire il fuoco, ignoti a bordo di uno scooter. Sulla vicenda stanno indagando gli agenti del commissariato di Torre Annunziata, giunti sul posto dopo la stesa. Dei dodici colpi esplosi su via Vittorio Emanuele, in pieno centro e a ridosso della litoranea, cinque sono andati a segno nella portiera, gli altri invece sono stati sparati in aria, con le classiche modalità della stesa.

Gli inquirenti hanno recuperato dodici bossoli calibro nove sul luogo della sparatoria. Non ci sono stati feriti, anche se la zona è generalmente molto trafficata, trovandosi anche a ridosso della Stazione Centrale di Torre Annunziata. L'automobile, dai primi accertamenti, risulta di proprietà di una donna già nota alle forze dell'ordine per precedenti specifici che riguardano fatti di droga e considerata vicina ad un esponente di spicco della camorra oplontina. Secondo gli inquirenti, la donna sarebbe proprio colei che si occuperebbe di gestire il traffico e lo spaccio di droga per conto della cosca dei cosiddetti "tittoni", ovvero coloro che sono indicati tra gli inquirenti stessi come i principali fornitori di stupefacenti per le piazze di spaccio di Torre Annunziata. Già da tempo la città oplontina vive di "frizioni" tra i clan per questioni legate al traffico di sostanze stupefacenti, e non è escluso che la stesa avvenuta quest'oggi non sia un vero e proprio "avvertimento" nel linguaggio camorristico.

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