video suggerito
video suggerito

Spari alle Case Nuove, 8 proiettili contro l’abitazione di pregiudicato del clan Rinaldi

Colpi di pistola segnalati in zona Case Nuove; l’area è ritenuta sotto il controllo del clan Rinaldi. Sul posto i carabinieri, obiettivo l’abitazione della madre di un pregiudicato.
A cura di Nico Falco
0 CONDIVISIONI
Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

Una decina di colpi di pistola sono stati esplosi nel primo pomeriggio di oggi, 23 ottobre, in via Gabella Vecchia, zona Case Nuove, a Napoli. Sul posto, a seguito della segnalazione di colpi d'arma da fuoco, sono intervenuti i carabinieri. L'obiettivo sarebbe un'abitazione, che al momento risulta disabitata: tra finestra e muro sono stati rilevati 8 fori da arma da fuoco; a terra sarebbero stati rinvenuti 5 bossoli. Non risultano feriti. Le indagini sono in corso per ricostruire dinamica e matrice.

Gli spari contro un'abitazione alle Case Nuove

Sul posto sono arrivati i carabinieri della Compagnia Stella e del Nucleo Radiomobile di Napoli. L'obiettivo degli spari sarebbe l'abitazione della madre di un giovane pregiudicato legato al clan Rinaldi e imparentato col capoclan detenuto Ciro Rinaldi "My Way"; degli otto fori da proiettile trovati, quattro erano in una tapparella e altri due sul muro adiacente. Non risultano feriti e nell'appartamento non c'era nessuno.

Gli scontri tra i Rinaldi e i D'Amico

L'area dove ci sono stati ci spari è ritenuta tra le roccaforti del clan Rinaldi, legato all'Alleanza di Secondigliano e contrapposto al clan Mazzarella, insediato nel limitrofo quartiere Mercato. Al momento nessuna ipotesi viene esclusa, ma tra le più attendibili c'è proprio quella che porta ai contrasti tra i gruppi di camorra; di recente i Rinaldi, attivi anche a San Giovanni a Teduccio, erano stati coinvolti in un altro fatto di cronaca: la stesa avvenuta il 18 aprile, Venerdì Santo, vicino alla parrocchia di San Giuseppe e Madonna di Lourdes, nel Rione Villa; secondo gli inquirenti quell'episodio aveva segnato la rottura della pax mafiosa col gruppo dei D'Amico di San Giovanni a Teduccio (alias i "Gennarella"), alleati dei Mazzarella.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views