Si schianta dopo l’inseguimento con i carabinieri: l’impatto è così forte che la targa resta attaccata al guardrail

Un'auto rubata, l'inseguimento con i carabinieri, poi l'impatto contro il guardrail, talmente forte che la targa del veicolo è rimasta appiccicata all'acciaio. Notte movimentata, quella appena trascorsa, nel Vesuviano, in provincia di Napoli. I carabinieri della Sezione Radiomobile di Torre del Greco, su segnalazione della Centrale Operativa, sono alla ricerca di un'auto rubata, una Smart ForFour bianca. Di passaggio a San Sebastiano al Vesuvio, i militari dell'Arma si imbattono nel veicolo descritto: modello, targa e colore coincidono; alla loro vista, però, il conducente della vettura accelera, dando vita a un inseguimento.
La Smart fugge a velocità molto elevata, la gazzella dei carabinieri le sta dietro, fino a quando, qualche chilometro più avanti, in corso Luigi Pirandello a Massa di Somma, la vettura rubata va a schiantarsi contro il guardrail: l'impatto è violento, a tal punto che gli airbag esplodono, il parafanghi vola via e la targa anteriore rimane stampata contro l'acciaio della ringhiera del guardrail. Alla guida del veicolo rubato, scoprono i carabinieri, c'è un ragazzo di 19 anni, miracolosamente illeso nell'incidente: il giovane è stato così arrestato per furto e resistenza a Pubblico Ufficiale.